Paura ancora nell’area dei Campi Flegrei quando nella notte una scarica di scosse di terremoto si è abbattuta, per fortuna con basse quantità di magnitudo, nei territori tra Napoli, Pozzuoli e Quarto: un evento sismico di grado 2.0 Richter si è abbattuto, all’1,30 in località Agnano (nel comune di Pozzuoli, al confine con la Città Metropolitana di Napoli) con una profondità assai superficiale, a ipocentro di un 1 km sotto il livello del terreno. Nonostante la magnitudo sia stata molto bassa, per fortuna, le scosse sono avvertite eccome (anche tutte quelle successive dello sciame fino alla mattinata, ancora in corso) dalla popolazione con alcuni sono scesi in strada, specie nei comuni più vicini al lato sud ovest del vulcano Solfatara. Non solo, la scossa sismica è stata avvertita dai residenti di Napoli e di Pozzuoli, con numerose segnalazioni di gente preoccupata per eventuali crolli e possibili peggioramenti della situazione sismica.



TREMA L’INTERA AREA FLEGREA

Va detto che per fortuna non ci sono stati danni particolari segnalati con la Protezione Civile che ha assicurato la presenza sul territorio e i controlli-verifiche effettuate con i vigili del fuoco: esattamente come successo ieri in Sicilia, nella zona dell’Etna, la situazione del terremoto persiste con sciami sismici continui ma di bassa entità che ne impediscono, al momento, una conseguenza nefasta per la popolazione. «Si tratta, comunque, di movimenti nell’ambito della fase del bradisismo flegreo che negli scorsi mesi ha prodotto alcuni sciami sismici la cui massima intensità non ha superato la magnitudo 2.0», riporta il focus de Il Mattino dopo le ultime ore di agitazione per le scosse di terremoto attorno a Napoli.

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