Tutto facile per la Lazio, che nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, supera agilmente il Novara. Allo stadio Olimpico di Roma il match si chiude con il risultato rotondo di quattro reti a uno in favore dei padroni di casa capitolini guidati da mister Simone Inzaghi. Apre le danze il trequartista spagnolo Luis Alberto, che al dodicesimo minuto di gioco porta già avanti i suoi. Passano otto minuti e la squadra delle aquile trova il raddoppio, questa volta a firma Ciro Immobile, al 20esimo. Il bomber partenopeo è in giornata giusta e lo si capisce al 35esimo, quando trova il raddoppio personale, fissando il risultato sul tre a zero e partita già virtualmente chiusa. C’è ancora tempo per un’altra rete nella prima frazione di gioco, visto che al 48esimo ci pensa l’altro trequartista di casa Lazio, Milinkovic Savic, che porta i suoi sul 4 a 0. Il secondo tempo è semplice amministrazione per i capitolini, con il Novara che trova il gol della bandiera al terzo minuto di gioco con Eusepi su rigore. Ora la Lazio affronterà ai quarti la vincente di Inter-Benevento. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Bari: bimbi autistici maltrattati, 4 arresti

Quattro educatrici fra i 28 e i 42 anni di età sono state poste agli arresti domiciliari per aver maltrattato in maniera grave, sia con violenze fisiche quanto psicologiche, nove bambini con problemi autistici. L’episodio è accaduto presso l’Istituto Sant’Agostino di Noicattaro, in provincia di Bari (Puglia), considerato uno dei migliori centri specializzati per l’autismo nella zona. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia di una donna/dipendente della stessa struttura, che ha appunto segnalato i maltrattamenti alle autorità. Sembra che le vessazioni nei confronti dei nove autistici, tutti compresi fra i 7 e i 15 anni di età, siano iniziate addirittura tre anni fa, nel 2016, e agli inquirenti sono bastati circa 30 giorni di tempo per poter incriminare e arrestare le quattro educatrici di cui sopra. Le forze dell’ordine si sono fatte aiutare dai filmati delle telecamere nascoste installate nella struttura, in cui sono stati registrati quasi 200 episodi di maltrattamenti, fra cui schiaffi, pizzicotti e altre pratiche al limite dell’indicibile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, esplosione a Parigi: anche due italiani coinvolti

Vi sono anche due italiani fra i feriti a seguito di una violenta esplosione avvenuta questa mattina nel centro di Parigi. La deflagrazione, causata molto probabilmente da una fuga di gas, si è verificata nel quartiere Opera ed è scaturita da una boulangerie, un tipico panificio parigino. I feriti in totale sono 36 stando all’ultimo bollettino ufficiale, e di questi ve ne sarebbero 12 che versano in condizioni gravissime. Purtroppo fra i coinvolti vi sarebbero anche due italiani: una giovane ragazza che si trova in gravi condizioni presso l’ospedale Lariboisiere, e un operatore di Cartabianca, il videomaker Valerio Orsolini che è stato colpito ad un occhio (già medicato) e che si trovava a Parigi per il nono sabato di proteste dei gilet gialli assieme al collega Claudio Pappaianni, rimasto invece illeso. Fra i coinvolti anche due vigili del fuoco, ustionati durante l’esplosione. Sono attese novità nelle prossime ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Istat: produzione industriale scende

La produzione industriale continua a scendere, questo il dato più importante del consueto report pubblicato dall’Istat. Il bollettino parla di un calo superiore ai due punti percentuali, con settori, come quello delle auto che registrano una discesa in doppia cifra. I contabili dell’istituto di statistica registrano anche un peggioramento della fiducia sia di consumatori che di imprese, dato questo che non lascia ben prefigurare per il futuro. Commentando a caldo i numeri il premier Conte si dice fiducioso che questa fase di stallo terminerà presto, di diverso avviso le opposizioni sicure che le norme della legge di bilancio non faranno altro che peggiorare una situazione già di per se drammatica. 

Ultime notizie, mezza vittoria per i rider

Alla lettura della sentenza gli avvocati Bonetto e Druetta hanno esultato, nonostante tutte le loro ragioni non sono state accolte. Prima storica sentenza in favore dei rider, i fattorini che ormai quotidianamente “solcano” le strade italiane consegnando cibo a domicilio. Il giudice d’Appello ha infatti riconosciuto che hai lavoratori spettano ferie, malattie e paga oraria uguali ai lavoratori della logistica. Il giudice ha negato però il reintegro e non ha ritenuto che ci fossero i presupposti per la violazione della privacy. L’udienza era relativa al licenziamento di 5 fattorini della Foodora, licenziati dall’azienda dopo che essi avevano organizzato una protesta di piazza. Entrambi i contendenti hanno fatto sapere di stare valutando il ricorso in Cassazione. 

Ultime notizie, nuovo fronte di scontro nel governo

Neppure il tempo di protocollare la proposta di legge del grillino Mantero che punta alla legalizzazione delle droghe leggere, che arriva lo stop della Lega. Oggi, parlando con i giornalisti, Salvini ha affermato che il suo partito non è a favore di nessuna legalizzazione, che non è contemplata neppure nel contratto di governo. Salvini sull’argomento è stato lapidario affermando che la proposta Mantero non vedrà mai i voti del suo partito e che per questo motivo è destinata a naufragare miseramente. Le parole di Salvini non fanno altro che innalzare la tensione all’interno di un esecutivo già provato dalla questione Tav e dalla questione migranti. Da sottolineare che il vice premier Di Maio non si è espresso sulla vicenda. 

Ultime notizie, strage del bus: assolti i vertici di Autostrade

Tutti assolti i vertici di Autostrade per l’Italia: giudicati non colpevoli per non aver commesso il fatto. La sentenza è relativa all’incidente di Avellino, dove un bus nel 2013 cadde nella scarpata: nell’incidente morirono 40 persone. La giuria non ha ritenuto che l’allora amministratore delegato Giovanni Castellucci avesse colpa, nonostante secondo l’accusa fosse mancata l’azione di controllo sul viadotto incriminato. Assolti dalle accuse anche altre sette persone. La Corte ha ritenuto invece colpevole l’autista del bus, anch’esso morto nell’incidente; condannato anche il funzionario della motorizzazione civile che aveva firmato la revisione dell’automezzo. Alla lettura della sentenza momenti di rabbia dei parenti delle vittime, alcuni di essi hanno inveito contro il giudice.