Tremendo incidente mortale avvenuto sulla Catania-Messina. Non è ancora ben chiara la dinamica di quanto accaduto fatto sta che sono rimaste coinvolti diversi mezzi stradali e cinque persone, di cui tre decedute dopo lo scontro fra veicoli. Fra le vittime vi sarebbe anche un agente della polizia stradale che si trovava sul posto prima dell’incidente per prendere i rilievi di un altro tamponamento. Nello Musumeci, presidente della regione Sicilia, ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla vicenda: «A nome del Governo regionale e mio personale – si legge in una nota ufficiale – desidero esprimere il più sentito cordoglio, al quale unisco la vicinanza della comunità siciliana, alle famiglie del poliziotto morto e delle altre due vittime coinvolte nell’incidente di stamane sull’autostrada Messina-Catania». Il governatore ha aggiunto e concluso: «Un affettuoso pensiero di pronta guarigione va anche all’altro agente della pattuglia rimasto ferito nell’espletamento del servizio, con l’augurio che possa essere presto restituito all’amore dei propri cari e ritornare al lavoro. Un caloroso ringraziamento, infine, lo voglio rivolgere a tutti gli uomini e le donne in divisa che, quotidianamente e con dedizione, vigilano sulla nostra sicurezza». Come detto in apertura sono tre le vittime in totale, e di due non si conoscono al momento le identità. Ferite altre due persone fra cui, come anticipato dallo stesso Musumeci, anche un altro agente della polstrada. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCIDENTE SULLA CATANIA-MESSINA: MORTO UN AGENTE DI POLIZIA
Si chiama Angelo Spadaro, l’agente in forza alla squadra mobile di Giardini Naxos, morto oggi mentre si trovava in servizio sulla A18, l’autostrada Catania-Messina che è stata teatro di un incidente stradale in cui tre persone sono morte e almeno altre due sarebbero rimaste ferite nello scontro che ha coinvolto un Tir e un’automobile. Come riportato da La Gazzetta Jonica, Spadaro “era apprezzato da tutti per le sue doti umani per la sua bontà sempre disponibile verso gli altri. Uomo dolcissimo, un sorriso pulito dai modi gentili di salutare ed affettuoso nel rapportarsi, un buono”. Intanto, secondo quanto scrive Fanpage, l’autostrada è stata chiusa al traffico in direzione Messina: uscita obbligatoria a Roccalumera. Bloccata pure la Statale 114. Verso Messina lunghe colonne di macchine, con intasamenti sul lungonare di Alì Terme, Nizza e Roccalumera. (agg. di Dario D’Angelo)
INCIDENTE SULLA CATANIA-MESSINA
Gravissimo incidente stradale avvenuto nelle scorse ore sulla Catania-Messina. Tre persone sono morte a seguito di uno scontro, fra cui un poliziotto sul posto per effettuare dei rilievi. La notizia è riportata in questi ultimi minuti dai principali quotidiani nazionali, e stando alla ricostruzione effettuata dagli investigatori lo schianto sarebbe avvenuto sull’autostrada A18, che collega appunto le due note città siciliane, all’altezza di Scaletta Zanclea. Un’automobile si è scontrata con un tir, come reso noto dalla polizia stradale messinese, e fra le vittime vi sarebbe appunto un uomo delle forze dell’ordine che si trovava sul posto per effettuare dei rilievi a seguito di un precedente incidente: l’uomo sarebbe stato investito in pieno dall’auto, un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. La strada è stata chiusa per diverse ore per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia e pare che un tir sia finito contro un’automobile che a sua volta ha tranciato il poliziotto.
INCIDENTE MORTALE SULLA CATANIA-MESSINA
Oltre all’uomo delle forze dell’ordine, vi sarebbero altre due vittime, molto probabilmente gli occupanti dell’auto coinvolta, mentre per quanto riguarda i due feriti non sono ancora chiare le loro condizioni di salute. Si tratta del secondo gravissimo incidente stradale in quella zona della Sicilia, dopo quello avvenuto nella giornata di ieri in via Palermo a Catania, dove un ragazzo di diciannove anni e suo cugino di soli 16 anni, hanno perso la vita dopo essere finiti con il loro scooter contro un’automobile. Non è ancora ben chiaro cosa sia successo fatto sta che il maggiorenne stava guidando un due ruote della Honda con il cugino subito dietro, quando è finito frontalmente contro una Lancia Lybra il cui conducente è rimasto illeso. Il 19enne è morto sul colpo, mentre il cugino di anni 16 è spirato poche ore dopo, dopo essere stato ricoverato presso l’ospedale Garibaldi.