Ha tenuto in scacco l’aeroporto Malpensa per diverse ore, prima di essere catturato e denunciato. Protagonista in negativo di tale vicenda assurda, un egiziano 50enne proveniente dal Senegal, che le autorità italiane avevano deciso di rispedire a Dakar perché sprovvisto dei documenti di identificazione. Lo stesso è però riuscito a scappare dall’aereo su cui era già stato scortato e imbarcato, e rintracciato nella notte nei pressi di Busto Arsizio. La vicenda era stata seguita con attenzione dal ministro dell’interno, Matteo Salvini, che nella tarda serata di ieri scriveva così sulla propria pagina Facebook: «Sto seguendo la situazione e sono sicuro, come mi hanno assicurato le Forze dell’ordine, che l’extracomunitario verrà rintracciato velocemente. Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente». Dopo la cattura e la successiva denuncia, il 50enne egiziano è ora nelle mani delle forze dell’ordine e già oggi potrebbe venire, finalmente, rimpatriato. Lo scalo di Malpensa era rimasto bloccato dalle 19:28 di ieri, quando erano state chiuse due piste, poi, 50 minuti dopo, la pista 35L era stata riaperta, e alle 22:33 l’aeroporto meneghino era tornato pienamente operativo. Numerosi i disagi per i passeggeri in partenza e in arrivo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MALPENSA: CATTURATO L’EGIZIANO IN FUGA

Caos nella giornata di ieri a Malpensa dopo che un magrebino era scappato da un aereo che lo stava portando a Dakar perché privo di documenti. L’uomo, un 50enne di origini egiziane, si trovava su un volo di Air Italy diretto in Senegal ma è riuscito in qualche modo a fuggire dal velivolo facendo perdere le proprie tracce per qualche ora. Dopo un’intensa caccia all’uomo l’egiziano è stato ritrovato a Samarate, provincia di Varese, a diversi chilometri di distanza dallo scalo aeroportuale meneghino. Il fuggitivo, che probabilmente si era allontanato a piedi, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio dopo aver bloccato di fatto lo scalo di Malpensa con voli dirottati su altre città, aerei fermi e piste chiuse. Al momento dell’arresto l’uomo era in buone condizioni fisiche e come riferisce l’edizione online di Repubblica, citando fonti delle forze dell’ordine, verrà a breve allontanato dall’Italia.



MALPENSA: EGIZIANO PROVOCA IL CAOS

La caccia all’uomo è iniziata attorno alle ore 19:30 di ieri sera ed è durata fino alla scorsa notte, attorno all’1:30. Molti i lati oscuri di questa vicenda, a cominciare dal capire come lo stesso abbia potuto lasciare inosservato il proprio aereo e poi lo scalo; si sa solo che l’egiziano era giunto in Italia un paio di giorni fa dal Senegal, e appena atterrato aveva distrutto i propri documenti. Le forze dell’ordine lo avevano fermato nell’area transiti, e dopo alcuni controlli si era deciso di farlo tornare al paese da cui era arrivato. Scortato dalla polizia fino al velivolo, l’egiziano è riuscito a gettarsi fuori dall’aereo dal portellone nonostante la scaletta per l’imbarco dei passeggeri fosse già stata allontana. A quel punto sono state attivate tutte le procedure di sicurezza, con l’Enac che ha chiuso due piste, mentre 15 voli sono stati dirottati su altri aeroporti. Inizialmente si pensava che l’uomo fosse rintanato a Malpensa, ma diverse ore dopo sono stati i carabinieri di Busto Arsizio a ritrovarlo a Samarate.

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