Possibile svolta nelle indagini sul ritrovamento dello scheletro murato in una villa di lusso a Senago, in provincia di Milano. I resti umani potrebbero appartenere a un uomo sparito da Genova nel 2013, il cui decesso, se ne fosse confermata l’identità, risalirebbe almeno cinque anni fa, stando ai primi risultati arrivati, dopo che il medico legale aveva già accertato come lo scheletro ritrovato a Senago appartenesse a un uomo tra i trentacinque e i quarantacinque anni. Lo scheletro nascosto era stato riportato alla luce martedì mattina durante alcuni lavori di ristrutturazione, occultato dietro un’intercapedine di una dependance all’interno della “Villa degli occhi”, struttura risalente al Settecento e utilizzata negli ultimi anni come un residence di lusso. I lavori di ristrutturazione servivano proprio ad ampliare il residence, poi il ritrovamento dello scheletro che potrebbe svelare il mistero dell’uomo scomparso a Genova. (agg. di Fabio Belli)
CONTINUANO LE INDAGINI
Continuano le indagini sul cadavere trovato murato in casa a Senago. La morte risalirebbe a cinque anni fa, quindi i carabinieri si stanno concentrando sulle denunce di scomparsa di quegli anni, cercando anche tra i nomi legati alla criminalità. Tra questi c’è quello di un cittadino albanese scomparso a Genova nel 2013. Le ossa sono state trovate in buono stato di conservazione in una sorta di pozzo profondo circa 15 metri, cui si accede da un buco nel muro. I vigili del fuoco e i carabinieri del Nucleo investigativo di Monza hanno rinvenuto anche un giubbotto e pezzi di altri vestiti. Gli inquirenti avrebbero così individuato un profilo corrispondente ai resti, anche per il tipo di abbigliamento indossato al momento della scomparsa. Il cittadino albanese su cui si indaga, come riportato da La Repubblica, aveva precedenti penali per furto e sfruttamento della prostituzione. La denuncia della scomparsa era stata fatta dal fratello: gli investigatori lo avevano localizzato proprio nella zona del monzese, ma poi si erano perse completamente le tracce. Per la conferma ufficiale saranno però necessari esami di laboratorio. (agg. di Silvana Palazzo)
L’OMBRA DELLA ‘NDRANGHETA NEL SETTORE EDILE?
La scena sarà stata la stessa tante volte vista in un film dell’orrore ma questa volta è accaduto nella realtà, precisamente in una villetta in ristrutturazione a Senago, nell’hinterland tra Milano e la Brianza, dove è stato rinvenuto oggi un cadavere murato durante lo svolgimento dei lavori. Al momento non si hanno informazioni in più rispetto a quelle finora emerse, ovvero che si tratterebbe di un uomo tra i 35 ed i 45 anni di età. Ora si cerca di risalire alla sua identità ed alle cause della sua morte. Un vero e proprio giallo, dunque, che forse non sarebbe mai nato se non fossero stati avviati i lavori di restauro attualmente in corso. I militari, come spiega Il Giorno, hanno già provveduto ad interrogare gli operai ed il proprietario, escludendo sin da subito una sua eventuale responsabilità. Tuttavia, il quotidiano online Avanti! sembra aver già fatto un quadro chiaro di quanto sarebbe accaduto, evidenziando un “giro silente ed efficace di malavita ben radicato nel varesotto e nell’hinterland milanese”. La storia emersa ricorderebbe quella dei tanti omicidi di ‘ndrangheta e non è detto che anche in questo caso vi sia l’ombra della mafia, radicata soprattutto nel settore edile. Anche questa morte potrebbe essere in qualche modo legata alla mafia lombarda, da sempre esistente ma di cui difficilmente se ne parla, come se il fenomeno fosse relegato al solo sud. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MACABRA SCOPERTA DURANTE RISTRUTTURAZIONE
Macabra scoperta durante alcuni lavori di ristrutturazione in una villetta di Senago, tra la provincia di Milano e la Brianza. Un cadavere è stato trovato murato in una parete interna. In base a quanto emerso finora, i resti apparterrebbero ad un uomo tra i 35 e i 45 anni. Il cadavere è stato trovato dagli operai nella depandance della villetta, poi è scattato l’allarme. I resti erano in una cavità del muro. Ora sono al lavoro i carabinieri del Nucleo investigativo di Monza e della Compagnia di Desio, che hanno già ascoltato i muratori e i proprietari di casa. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, le ossa saranno esaminate dagli esperti del LabAnOf, il laboratorio di Antropologia e Odontologia forense dell’Università di Milano, per risalire all’identità della vittima e alle cause di morte. Intanto la Procura di Monza ha aperto un fascicolo di indagine per occultamento di cadavere.
MILANO, TROVATO CADAVERE MURATO IN CASA A SENAGO
Giallo nell’hinterland milanese per il ritrovamento di un cadavere nel muro di una villetta. «Da una cavità del muro è spuntato un cadavere e il proprietario dell’abitazione ci ha subito chiamato. Di sicuro possiamo dire che quest’ultimo non c’entra nulla: escludiamo assolutamente ogni suo coinvolgimento». Queste le parole del comando principale dei carabinieri riportate dall’AdnKronos, che conferma il fatto che le ossa dovrebbero appartenere ad un uomo di un’età che potrebbe essere compresa tra i 35 e i 45 anni. Sul posto è già intervenuto il medico legale. «Adesso i resti andranno di sicuro al Labanof, laboratorio di antropologia forense dell’Università di Milano, per ulteriori analisi», ha ribadito il comando provinciale. Secondo quanto riportato da MilanoToday, lo scheletro è stato scoperto dopo che gli operai hanno creato un buco nel muro di una sorta di magazzino che si trova accanto all’abitazione principale.