Proseguono senza sosta le indagini dopo la bomba esplosa davanti alla storica pizzeria Sorbillo, nel cuore di Napoli. Sarà la Dda partenopea a fare luce sui responsabili dell’ordigno e sul movente, anche se come spiega Il Fatto Quotidiano, sembra già emergere una prima ipotesi. Secondo gli inquirenti, potrebbe infatti esserci l’ombra della camorra con il tentativo di imporre il pizzo a un locale storico e soprattutto molto noto come la pizzeria Sorbillo. Lo stesso titolare, Gino Sorbillo, ai microfoni di Repubblica ha dichiarato: “Il messaggio che do è di ricominciare subito, non lasciarsi demoralizzare, di dire, raccontare, denunciare, non andate a chiedere aiuto a qualche amico. Ragionate con la vostra testa, siate anche un po’ riservati e immediatamente rivolgetevi alle forze dell’ordine”. Alla domanda del giornalista sul perche la camorra potrebbe aver scelto proprio la sua pizzeria per un atto dimostrativo come l’esplosione di una bomba, il pizzaiolo ha replicato certo: “perchè io sono il simbolo commercialmente parlando, della rinascita del centro antico di Napoli”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



SALVINI “VERGOGNOSO, VERRÒ VENERDÌ”

Arrivano nuove parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in merito alla bomba fatta esplodere la scorsa notte davanti al noto ristorante/pizzeria di Gino Sorbillo in quel di Napoli. Il vice-presidente del consiglio, parlando da Oristano dove era oggi presente per la sua visita in Sardegna, ha voluto replicare alle recenti accuse del primo cittadino partenopeo De Magistris, da sempre storico oppositore del leghista: «Questo venerdì sarò prima ad Afragola e poi a Napoli – spiega – nel luogo dove è esplosa una bomba vergognosa, portando la mia solidarietà personale e la presenza dello Stato. Rispondo a De Magistris con i fatti e non a parole: Napoli sta già beneficiando di rinforzi per Polizia e Carabinieri e ha ottenuto fondi per la videosorveglianza». Salvini ci tiene a sottolineare che grazie al decreto sicurezza, da lui fortemente voluto, la città campana potrà godere di maggiore risorse, e non solo: «Più poteri per ordine pubblico e sgomberi e una norma ad hoc per rottamare i motorini sequestrati». Il vice-premier ha concluso il suo intervento sulla propria pagina Facebook così: «Evidentemente il sindaco non se ne è accorto o non l’ha capito, è troppo concentrato a coccolare centri sociali e clandestini». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOMBA DAVANTI A PIZZERIA SORBILLO: TELECAMERE HANNO RIPRESO UN UOMO

La bomba esplosa davanti all’ingresso della storica pizzeria napoletana Sorbillo, nel cuore del capoluogo Campano, sta facendo molto discutere. Il titolare, Gino Sorbillo, nelle ultime ore è stato travolto dai messaggi di solidarietà anche da parte delle alte istituzioni dello Stato. Come dallo stesso annunciato, però, nonostante l’esplosione della bomba il locale riaprirà presto e, spiega Il Messaggero, probabilmente già dalla prossima settimana. Sorbillo ha spiegato di aver già visionato le immagini delle telecamere e di aver visto una persona con volto coperto mentre piazzava la bomba e scappava via. “Mi è sembrata una persona poco esperta. Sono sicuro che la Polizia lo individuerà”, le sue parole. Intanto, oltre ai messaggi di solidarietà giunti via social sono state numerose anche le telefonate ricevute nelle ultime ore: “mi hanno colpite tutte, decisamente tutte”, commenta ancora Sorbillo. Tra coloro che lo hanno chiamato c’è ci sono anche grandi nomi della cucina come Cracco e la Bowerman, così come politici e compagni di scuola. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



VENERDÌ ATTESA LA VISITA DEL MINISTRO SALVINI

Dopo la bomba fatta esplodere davanti alla pizzeria Gino Sorbillo di Napoli, sono molti coloro che hanno puntato il dito contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che aveva annunciato maggiore sicurezza in quel del capoluogo campano. Diversi anche quelli che si sono chiesti come mai il vice premier non abbia fatto visita al noto ristoratore stamane, e lo stesso ha replicato così dalla prefettura di Cagliari: «Sarò in provincia di Napoli venerdì, visto che non ho il dono dell’ubiquità e oggi sono in Sardegna e domani a Roma. Sono in contatto con la Prefettura e Questura e sarò sul posto entro 48 ore». Il leader del Carroccio ha voluto sottolineare quanto farà il governo nei prossimi mesi in materia di sicurezza: «In questa manovra ci sono 400 milioni per assunzioni delle forze dell’ordine, sono contento di aver fatto in sei mesi ciò che gli altri non hanno fatto in anni. Per Napoli ci sono soldi per assumere 100 poliziotti in più». A Salvini ha replicato il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca: «Mi aspetto che ci sia una attenzione giusta per questi fenomeni e, come è stato annunciato, un rafforzamento delle forze di polizia e delle attività di intelligence e di investigazione per capire come si sviluppa, in che forme, il fenomeno camorristico nei nostri territori». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

GINO SORBILLO, IL COMMENTO DI DI MAIO

Molte le reazioni al grave gesto accaduto la scorsa notte a Napoli, dove un ordigno intimidatorio è stato fatto esplodere davanti all’ingresso della nota pizzeria Sorbillo. Fra i primi a twittare in favore del noto ristoratore, il vice-presidente del consiglio Luigi Di Maio, che ha scritto: «Nessuno spazio per la paura, ma solo per la forza di annientare questo schifo. Caro Gino, non ti devi scusare con nessuno, il mondo conosce il valore di Napoli e del suo popolo. Chieda scusa chi tenta di oscurare la bellezza della nostra terra con questi gesti vili. #Sorbillo». Così invece la senatrice del Partito Democratico, Monica Cirinnà, che ha cinguettato non senza polemica nei confronti del governo: «Solidarietà alla pizzeria #Sorbillo, uno dei simboli di Napoli nel mondo, vittima di uno degli attentati che hanno colpito la cittá in queste ore. I ministri delle carnevalate in divisa, su Napoli che fanno? Stranamente muti…». Infine il pensiero di un’altra esponente del Pd, la vicepresidente del gruppo al Senato, Valeria Valente: «Questa notte una bomba è stata fatta esplodere davanti alla sede storica della pizzeria #Sorbillo. Il solito, l’ennesimo, atto vigliacco. Solidarietà a Gino e a tutti gli imprenditori come lui, che con coraggio e intraprendenza fanno impresa nei nostri territori». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

GINO SORBILLO “PRIMA HO RICEVUTO UNA TELEFONATA”

«Ho ricevuto una telefonata in cui mi avvisavano di aver piazzato un ordigno esplosivo. Siamo rimasti tutti senza parole, non sappiamo da dove proviene l’attacco: non ho mai ricevuto minacce ed ho fatto molto nel sociale», queste le parole di Gino Sorbillo ai microfoni di Storie Italiane. Bomba nella notte contro la famosa pizzeria situata nel centro storico di Napoli, arriva solidarietà dal mondo della politica, ecco le parole del presidente della Camera Roberto Fico: «Le istituzioni stanno dalla parte di chi non si fa intimidire dagli attacchi vili della camorra. Piena solidarietà a Gino». Queste, invece, le parole dell’esponente del Partito Democratico Gennaro Migliore: «Solidarietà a Gino Sorbillo per l’attentato mafioso che ha subito. Le sue parole sono quelle di chi non si piega e non si piegherà. Tutte le persone perbene si uniscano per ricacciare indietro questi criminali». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

LOCALE VENNE INCENDIATO ANNI FA

Una bomba è esplosa nelle scorse ore davanti alla pizzeria Sorbillo di Napoli. L’ordigno è stato fatto deflagrare da ignoti di fronte all’ingresso dello storico locale di via Tribunali, uno dei più famosi non soltanto in città. Fortunatamente non si sono verificati feriti, visto che la bomba artigianale è stata fatta esplodere di notte mentre il locale era chiuso, e con poca gente in giro, fatto sta che l’esplosione è stata sentita in quasi tutto il quartiere, ed ha danneggiato parte dell’ingresso della pizzeria. Gino Sorbillo, il titolare del ristorante, ha diramato la notizia su Facebook pubblicando una foto di lui stesso con in mano il cartello “Chiuso per bomba”: «La Pizzeria di Gino Sorbillo – si legge sul post – è “CHIUSA PER BOMBA”». Non è la prima volta che lo storico locale partenopeo viene preso di mira, visto che già cinque anni fa venne incendiato, come ricorda lo stesso titolare: «Dopo l’incendio di 5 anni fa – scrive sui social – adesso arrivano anche le bombe a Via Tribunali 32 dove c’è la sede storica…».

BOMBA CONTRO LA PIZZERIA GINO SORBILLO DI NAPOLI

Domani, giovedì 17 gennaio, si terrà una festa in tutte le pizzerie di Napoli: «Ci saranno i festeggiamenti per la #GIORNATADELPIZZAIOLO in onore del #SANTOPROTETTORE del #PIZZAIOLO #SANTANTUONO : centinaia di pizzerie serviranno una pizza speciale ai propri clienti e sarà questa per me l’occasione per ricordare a tutti i pizzaioli della città che dobbiamo essere sempre uniti. Andiamo avanti». I carabinieri della compagnia locale hanno aperto un’indagine, e stanno visionando i filmati delle telecamere presenti in zona, ma sarà molto complicato risalire ai responsabili. «E’ un attacco a me – le parole di Sorbillo a NapoliToday ma forse a tutta la Napoli che lavora e vuole la legalità». Gino Sorbillo ha espanso il proprio marchio negli ultimi anni vista l’altissima qualità delle pizze servite, arrivando ad aprire diversi punti in numerose città d’Italia nonché all’estero. I residenti della zona sono rimasti scossi da questo terribile gesto e sono numerosissimi i messaggi di solidarietà sui social nei confronti della pizzeria fatta esplodere da ignoti durante la notte appena passata.