Giunge da Isernia l’ultimo caso di maltrattamenti su minori: due insegnanti d’asilo di 48 e 50 anni sono state sospese dal lavoro a seguito di una serie documentata di violenze fisiche e psicologiche sui bambini. L’indagine della squadra mobile locale è partita a seguito della segnalazione di alcuni genitori degli alunni della stessa scuola materna, che avevano denunciato il comportamento anomalo dei propri figli una volta tornati a casa. A quel punto sono state piazzate delle telecamere nell’istituto che hanno documentato circa 150 episodi di maltrattamenti, alcuni gravissimi. La notizia è fra le più chiacchierate sui social, ed in particolare su Twitter, dove sono numerosi i commenti. Francesca Lupo ad esempio scrive: «La cosa che mi fa accapponare la pelle è che abbiano aspettato di registrare 150 abusi sui bimbi prima di arrestare quelle 2 #Maestre psicopatiche di #Isernia». Simile il pensiero di Andrea: «Le intercettazioni ambientali video ed audio alla scuola materna di #Isernia sono raccapriccianti. Si sta male solo a guardarle.. i bambini non si toccano . Dovete morire male, ma veramente». Marta Gallina fa invece un discorso più ampio: «Di nuovo maltrattamenti sui bambini. E sono sempre le donne. Ciniche, indifferenti, abiette. Si parla solo della violenza di genere. Di uomini che maltrattano le donne. Invece, maltrattare bambini, che sono veramente indifesi, è la cosa più turpe che ci sia!». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ISERNIA, 2 MAESTRE SOSPESE PER MALTRATTAMENTI
Ancora maestre violente nei confronti di piccoli e innocenti alunni. L’episodio giunge questa volta da Isernia, dove due insegnanti di anni 49 e 58, sono state sospese dal lavoro in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti giudiziari, a seguito di una serie di vessazioni fisiche e psicologiche nei confronti di piccoli bambini dell’asilo a loro affidati. Le immagini che si vedono nei filmati diffusi dalla polizia in queste ultime ore mostrano scese a dir poco indicibili, come ad esempio quando una maestra tiene fra le gambe un piccolo bambino, obbligando una sua compagna a tirargli i capelli e a fargli del male «Forza, vai ancora – l’incitamento della maestra – ancora», quindi si rivolge alla vittima «Non lo fare più». La telecamera inquadrano un’altra scena e si vede un episodio simile a quello precedente: due bambini hanno litigato e la maestra decide di prendere il responsabile e invitare l’altro a fargli del male. «Forza tira, no, tira in testa, come ha fatto lui, tiragli i capelli». E ancora «Lui ti ha fatto male, non gli hai fatto niente, tira ancora». In un altro filmato si sente una delle due insegnanti coinvolte dire «Io questa testa te la svito», sempre rivolta ad un piccolo che aveva commesso qualcosa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MALTRATTAMENTI SU BAMBINI: DUE MAESTRE DI ISERNIA SOSPESE
Un nuovo caso di violenza nelle scuole, dopo la vicenda choc dei Castelli Romani è la volta di Isernia: come riporta Il Giornale del Molise, la Polizia di Stato in questi minuti sta eseguendo un’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dell’esercizio dell’insegnamento a carico di due maestre, rispettivamente di 49 e 58 anni. Le due donne lavoravano all’interno di una scuola dell’infanzia statale in provincia di Isernia e sono state fermate grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile con intercettazioni audio e video: le forze dell’ordine hanno riscontrato i maltrattamenti denunciati da alcune mamme dei piccoli. Alle ore 10.30 alla Questura di Isernia è in programma una conferenza stampa, dove verranno resi noti i dettagli dell’operazione: sarà presente il Procuratore Capo Carlo Fucci.
MALTRATTAMENTI ISERNIA, IL VIDEO
La Polizia di Stato ha commentato il caso su Twitter: «Sono stati individuati circa 150 episodi di maltrattamenti, che hanno ricostruito il vissuto quotidiano dei piccoli alunni di 2/3 anni sui quali due maestre mostravano un atteggiamento vessatorio e minaccioso». Attesi dunque aggiornamenti sull’ennesimo episodio di maltrattamenti all’interno delle scuole, un fenomeno sempre più diffuso e per il quale è necessario adottare delle contromisure. Dopo la vicenda di Ariccia, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha lanciato una proposta ben precisa: «Un impegno per 2019. Approvare la legge che permette di accendere le telecamere negli asili e nelle case di riposo, per difendere bimbi e anziani dalle violenze di (pochi) balordi». Qui di seguito vi proponiamo il video della Polizia di Stato:
https://twitter.com/poliziadistato/status/1086172232953548800/video/1