Volevano farsi un selfie per ricordare la nottata alla Focara di Novoli, ma quella foto è diventata un caso sui social. Nello scatto si materializza qualcosa di incredibile: compare il volto del loro santo patrono, il protettore Sant’Antonio Abate. La vicenda risale a pochi giorni fa: è accaduto intorno alle 2 del 17 gennaio sul terrapieno che ospitava la grande pira eretta dai novolesi in onore e devozione del loro patrono. Un gruppo di giovani del paese si è avvicinato alla pira che sprigionava le ultime fiamme e ha eseguito l’autoscatto. Quando riguardano la foto, notano tra lo stupore un volto di fumo che ricorda quello del Santo anacoreta e taumaturgo egiziano. La foto rimbalza in poco tempo da un telefono all’altro, del resto la suggestione non è da poco, e infatti qualcuno grida al “miracolo”. «Sarà stato il nostro Santo che si è voluto materializzare così, non sarà stato felice della nuova location della sua Fòcara lontana dalla sua gente è lo ha voluto far sapere», commentano scherzando i ragazzi della foto, come riportato da Il Messaggero. La loro speranza è che l’anno prossimo il falò torni al centro della piazza.
SANTO NEL SELFIE: NEL FUMO APPARE VOLTO DI SANT’ANTONIO ABATE
Un santo nel selfie: il volto di fumo che compare alle spalle dei giovani in foto fa davvero impressione. I riti religiosi e civili hanno richiamato l’attenzione di migliaia di pellegrini o semplici turisti a Novoli. La Focara di Novoli, la più grande del Mediterraneo secondo molti studiosi del rito, accompagna le celebrazioni per Sant’Antonio Abate. Il momento più atteso è quello dell’accensione. Quest’anno è stato dedicato alla valorizzazione di legalità, solidarietà, impegno sociale, radici e senso di appartenenza. Al fianco del nuovo prefetto di Lecce Paola Mauro c’era Maria Teresa Cucinotta con Adriano Nuzzo, fondatore di “We Africa to red earth”, associazione umanitaria impegnata al sostegno degli ultimi della terra, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco che ha origini novolesi, Francesco Greco e Mimino Guerrieri, rispettivamente il più giovane e il più anziano fra i componenti del Comitato festa di Sant’Antonio Abate.