Il bilancio dei feriti per i botti di capodanno è di 216 persone: da Roma a Napoli, passando per la tragedia sfiorata a Taranto, sono tanti gli episodi legati a petardi inesplosi o roghi causati dolosamente. Ad Agrigento è stato registrato un altro dramma, come evidenziato dai colleghi di Grandangolo Agrigento: un quindicenne di Naro ha perso entrambe le mani dopo aver acceso un petardo. Il giovane ieri sera è stato trasferito in elisoccorso all’Ospedale Civico di Palermo dopo essere stato trasportato al nosocomio di Canicattì: l’episodio si è verificato nei pressi di Piazza IV Novembre, nei pressi del comune, ed era insieme ad un coetaneo. Originario della Romania, il quindicenne è stato colto alla sprovvista dall’esplosione del botto e lo staff medico non ha potuto fare altro che amputare entrambi gli arti superiori.
AGRIGENTO, 15ENNE PERDE ENTRAMBE LE MANI PER UN PETARDO
Grandangolo Agrigento sottolinea che anche l’amico del quindicenne è rimasto ferito in seguito allo scoppio del petardo, trovato per strada e acceso per festeggiare il primo giorno del 2019: il giovane ha riportato lesioni lievi e in questo momento è ricoverato all’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì, per lui escoriazioni al volto e al resto del corpo. Il quindicenne romeno è attualmente in gravi condizioni e sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore. Avviate le indagini: gli agenti del Commissariato di Canicattì, guidati da Cesare Castelli, hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Repubblica sottolinea che incidenti simili, seppur con conseguenze minori, sono stati registrati a Ribera, Licata e Palma di Montechiaro.