Aveva detto al nonno che sarebbe andato all’Università a Torino, ma invece Alessio Vinci, giovane 18enne si era recato a Parigi per chissà quale ragione, senza dire nulla a nessuno. Qui avrebbe prenotato una stanza in un albergo di lusso. Il suo corpo è stato rinvenuto lo scorso venerdì ai piedi di una gru alta 45 metri e secondo gli inquirenti, il giovane si sarebbe lasciato cadere nel vuoto. L’autopsia chiarirà molte cose, così come le immagini delle telecamere della zona e lo stesso cellulare del ragazzo, dal quale è partito l’ultimo messaggio indirizzato al nonno e che sembra presagire proprio l’intento di farla finita. Al momento non c’è nessuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto emerso finora. Il quotidiano La Stampa però rivela che Alessio si sarebbe trasferito proprio a Parigi a febbraio, dove avrebbe proseguito gli studi intrapresi con il progetto Erasmus. E’ probabile quindi che si fosse recato nella Capitale francese per cercare un appartamento o prendere contatto con la città e l’università. Uno sguardo in avanti verso un futuro che però si è interrotto nei giorni scorsi nel modo più tragico possibile. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PRECIPITATO DA GRU, NONNO SCONVOLTO

Desta sconcerto la morte di Alessio Vinci, il 18enne italiano di Ventimiglia trovato morto in un cantiere di Parigi. Il giovane, studente modello molto noto nel suo paese d’origine per le doti intellettuali che lo avevano portato a diplomarsi con un anno d’anticipo, si è suicidato? E’ una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti francesi, convinti che Alessio potrebbe essersi lasciato cadere da una gru alta 45 metri. Gli investigatori, come riportato da La Stampa, stanno esaminando le telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire le ultime ore del ragazzo, al pari della memoria del suo telefonino nel tentativo di capire con chi si sia sentito prima della tragedia. Il nonno di Alessio, Enzo, con cui Alessio viveva fin da piccolo, dopo la morte prematura della madre, quando aveva solamente 5 anni, dopo essersi messo in contatto con gli agenti francesi, sconvolto, si è chiuso nel dolore. L’uomo, al quale Alessio era attaccatissimo, ha detto agli agenti di Ventimiglia di non essere stato messo a conoscenza del viaggio a Parigi del nipote. Intanto lo zio di Alessio, Vincenzo Vinci, ha commentato:”Ci hanno solo detto di non partire per Parigi perché non ci farebbero vedere il corpo, devono prima eseguire l’autopsia”. L’esame sul corpo del 18enne italiano verrà eseguito con ogni probabilità nella giornata di lunedì. (agg. di Dario D’Angelo)



ALESSIO VITTIMA DEL BLUE WHALE?

E’ morto a 18 anni a Parigi, dopo un volo di 45 metri da una gru il giovane studente modello Alessio Vinci. Il suo corpo è stato ritrovato in un cantiere nella Capitale francese. Con il passare delle ore si aggiungono nuovi dettagli ed ipotesi sconcertanti sulla sua morte che al momento resta comunque un mistero. Gli interrogativi attorno alla vicenda restano molteplici: cosa ci faceva a Parigi e come mai non lo aveva detto a nessuno? In realtà, come spiega Il Giornale, pare che con amici e conoscenti Alessio non avesse mai fatto mistero del forte desiderio di visitare la città francese. Le domande, più che altro, riguardano le modalità della sua morte: cosa ci faceva in cima ad una gru? Da qui l’ipotesi più accreditata del suicidio anche se non si esclude che possa essere stato indotto a togliersi la vita. Spunta quindi la pista del Blue Whale, il terribile gioco che coinvolge giovanissimi e che prevede ambiziose prove di coraggio, tra cui anche quella di salire su una gru. Al momento però non vi sarebbe ancora alcuna certezza e non resta che attendere i riscontri delle immagini delle telecamere del cantiere e della zona limitrofa le quali potrebbero fare luce su quanto realmente accaduto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



L’ULTIMO MESSAGGIO AL NONNO: PRECIPITATO DA UNA GRU

Si aggiungono nuovi dettagli in merito alle morte choc dello studente Alessio Vinci, 18enne di Ventimiglia trovato senza vita a Parigi, all’interno di un cantiere. Secondo quanto aggiunge Il Fatto Quotidiano online, il giovane sarebbe precipitato da una gru alta 45 metri. La notizia sembra confermare ancora di più la tesi iniziale del suicidio, ipotesi che sembra alimentata ultimamente dal contenuto di un ultimo messaggio inviato al nonno, al quale Alessio era particolarmente legato. “Sei il nonno migliore e sei stato un grande esempio per me”, è il contenuto del messaggio. Gli inquirenti, tuttavia, non escludono un’altra sconvolgente ipotesi, ovvero che qualcuno possa averlo indotto a togliersi la vita. Sul caso procedono senza sosta le indagini da parte delle autorità transalpine che nei prossimi giorni effettueranno un’autopsia sul corpo del 18enne. Intanto le polizia francese ha già acquisito le immagini delle telecamere della zona in cui è stato trovato senza vita, al fine di ricostruire la vicenda e verificare l’eventuale presenza di altre persone. Al vaglio degli inquirenti anche il telefono della vittima. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

SUICIDIO? DISPOSTA L’AUTOPSIA

Dopo la morte della madre, Alessio Vinci, 18enne di Ventimiglia, viveva con il nonno al quale era molto legato. Non abbastanza, tuttavia, per confidargli il suo desiderio o la necessità di recarsi a Parigi, dove è stato trovato morto in un cantiere. Inizia da qui un giallo che vede coinvolti inquirenti italiani e forze dell’ordine francesi, le quali hanno già disposto l’autopsia per tentare di fare luce sulle cause del decesso. Sarebbe stato proprio il nonno a mettersi in contatto con le autorità italiane chiedendo di poter avere notizie dagli agenti francesi che si stanno ora occupando del caso. Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano nell’edizione online, non è del tutto escluso che dietro la morte del 18enne possa esserci un drammatico caso di suicidio. Su tale tragica eventualità sono in corso le indagini delle autorità transalpine, che nei prossimi giorni effettueranno un’autopsia sul corpo di Alessio per chiarire le cause della sua morte. Al momento, tuttavia, non si esclude alcuna pista anche se i dubbi sul caso restano ancora numerosi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

PERCHÉ ERA IN FRANCIA? CHOC A VENTIMIGLIA

E’ giallo sulla morte di Alessio Vinci, giovane studente modello di Ventimiglia, appena 18enne, rinvenuto senza vita in un cantiere di Parigi. Come mai il ragazzo si trovava nella Capitale francese? Su questo stanno cercando di far luce gli inquirenti che indagano al caso, con la collaborazione degli agenti locali. Le autorità francesi hanno già disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo molto conosciuto a Ventimiglia soprattutto per la sua spiccata intelligenza. Proprio per questo Alessio era riuscito ad entrare un anno in anticipo alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Policlinico di Torino. Il giovane, come riporta BlitzQuotidiano, viveva a Ventimiglia con il nonno e nessuno, tra parenti ed amici, sapeva che sarebbe andato a Parigi. Oltre alle cause del decesso, è questo il punto centrale della misteriosa storia che ha lasciato l’intera comunità sotto choc. Cosa lo ha spinto a lasciare l’Italia e recarsi a Parigi? E soprattutto, perchè non ha detto nulla al nonno, al quale era molto legato, né ai suoi familiari? (Aggiornamento di Emanuela Longo)

TROVATO IN UN CANTIERE: È GIALLO

Un 18enne italiano è stato trovato senza vita in quel di Parigi. La vittima si chiamava Alessio Vinci ed era originaria di Ventimiglia, in Liguria, sul confine con la Francia. Ex studente del liceo Aprosio, maturatosi la scorsa estate, il giovane è stato trovato morto in un cantiere della capitale francese, e al momento il suo decesso sembrerebbe essere un vero e proprio mistero. Alessio Vinci, come riferiscono numerosi siti locali, a cominciare da Riviera24.it, era iscritto al primo anno di università a Torino, ed era considerato un ragazzo particolarmente intelligente, in grado di frequentare due anni di liceo (il quarto e il quinto), in uno solo, diplomandosi poi con il 110 e la lode. Grazie a questo straordinario exploit era riuscito ad iscriversi all’università con un anno di anticipo rispetto ai suoi coetanei, scegliendo la facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico torinese, fra le più difficili notoriamente. Secondo alcune voci pare che il giovane si fosse classificato fra i primi quaranta al test di ingresso su migliaia di candidati, a conferma dell’intelligenza sopra la media dello stesso Alessio.

18ENNE ITALIANO MORTO A PARIGI

La sua scomparsa resta però un mistero visto che pare che nessuno sapesse che Alessio fosse a Parigi, visto che la versione ufficiale era “raggiungere il nonno da Torino”, che abita a Ventimiglia. Le forze dell’ordine francesi e italiane stanno indagando per provare a ricostruire le ultime ore di vita del giovane ragazzo, e al momento nessuna pista sembrerebbe essere esclusa, compresa quella dell’omicidio e del suicidio, anche se trattasi solo di ipotesi non confermate. Si sa solo che Alessio è morto e che le autorità transalpine hanno già disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, da cui sicuramente si saprà di più in merito al suo decesso. Profondo dolore a Ventimiglia visto che Alessio era molto apprezzato e amato da amici e parenti.