«L’aereo cade a pezzi, ho paura»: l’ultimo audio mandato da Emiliano Sala ad un amico poco prima di partire con il volo da Nantes verso Cardiff, sentito ora, fa davvero impressione e di fatto “predice” l’incidente ormai quasi sicuramente avvenuto (e dall’esito purtroppo terribilmente scontato). L’amico in questione ha poi condiviso l’audio con Diego Rolan, calciatore del Leganes ma assieme a Sala negli anni al Bordeaux (prima dell’esplosione in maglia gialla con Ranieri): «Sono sotto choc – ha detto il centrocampista a ‘The Voices of Soccer’ – ho ricevuto un messaggio che Emiliano aveva inviato a un amico e gli ha detto che era molto spaventato dall’aereo, che se non l’avessero trovato sapevano cosa gli era capitato. Ha predetto cosa gli sarebbe successo». Nel vocale pubblicato integralmente da Clarin (qui sotto, ndr) si sente tutto: «Sono qui sull’aereo che sembra che sia sul punto di cadere a pezzi e sto andando a Cardiff. Se entro un’ora e mezza non avete mie notizie, non so se manderanno qualcuno a cercarmi perché non mi troveranno ma… lo sai. Che paura che ho». Durante il viaggio di andata verso Nantes, con lo stesso volo, Emiliano Sala si era lamentato delle forti turbolenze e della vecchiaia di quel mezzo: letto tutto ora fa impressione e tanta rabbia per le sorti del giovanissimo attaccante (e del pilota).



OPERAZIONI SOSPESE FINO ALL’ALBA

Questo il comunicato con il quale la polizia di Guernsey, che si sta occupando delle ricerche e del recupero dell’aereo che trasportava il calciatore Emiliano Sala verso Cardiff, sparito all’altezza del Canale della Manica, ha comunicato la momentanea sospensione delle ricerche: “Durante il corso delle ricerca, durate 15 ore e nel corso delle quali sono stati impiegati mezzi aerei e navali nelle Isole della Manica, tra il Regno Unito e la Francia, un certo numero di oggetti galleggianti sono stati intercettati in acqua. Non siamo stati in grado di confermare se uno di questi sia dall’aeromobile scomparso. Le probabilità di sopravvivenza sono, purtroppo, poche. Le operazioni sono state interrotte al tramonto (intorno alle 18 italiane, ndr) e riprenderanno all’alba di domani. Non ci saranno ulteriori aggiornamenti nel corso di questa giornata“. (agg. di Fabio Belli)



LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO DEL CALCIO

Le preghiere da un lato, tra squadra e tifosi di Nantes e Cardiff (ma anche l’intero mondo del calcio) e le indagini e ricerche dall’altro, nel vasto canale della Manica: la vicenda umana di Emiliano Sala e del pilota dell’aereo scomparso lascia tutti a bocca aperta e occhi sbarrati, con il fortissimo rischio di trovarci davanti all’ennesima tragedia aerea della storia del calcio. La polizia di Guernsey ha confermato che l’aeromobile stava tentando di fare richiesta per un atterraggio di emergenza: sarebbero poi stati trovati alcuni resti di oggetti galleggianti nel canale tra Francia e Inghilterra, ma ancora non è dato sapere se si riferiscano al piccolo velivolo con a bordo il bomber argentino. Le ricerche infatti sono state sospese per le difficili condizioni meteo e per il buio calato sulla Manica: domani mattina riprenderanno al più presto ma le speranze di ritrovare vivi i due passeggeri sono di fatto quasi del tutto azzerate.



LA SQUADRA GALLESE: “SIAMO SCIOCCATI, PREGHIAMO”

Almeno due persone erano a bordo dell’aereo scomparso sulla Manica: oltre al pilota, dunque, il giocatore Emiliano Sala, passato in questa finestra di calciomercato dal Nantes al Cardiff, che per lui aveva sborsato 17 milioni di sterline, convinto del valore tecnico dell’italo-argentino e del fatto che potesse rivelarsi decisivo nella corsa alla salvezza in Premier League. Elicotteri e imbarcazioni della Guardia Costiera in queste ore stanno continuando a perlustrare la zona in cui si sono persi tutti i conti con l’aereo che stava trasportando il giocatore nella sua nuova città ma per il momento non c’è nessuna traccia: il velivolo sembra essere svanito nel nulla. Lo sgomento del Cardiff FC è stato espresso in un comunicato: “Siamo scioccati e preghiamo”. Sentimento condiviso ancora di più dal Nantes, ultima squadra di Sala, che ha ottenuto il rinvio sia della prossima gara di Coppa di Francia che della partita di Ligue 1 contro il Saint-Étienne, come riportato da Sky Sport. (agg. di Dario D’Angelo)

“NESSUNA POSSIBILITA’ SIA VIVO”

Si assottigliano sempre più le possibilità di ritrovare in vita Emiliano Sala, il calciatore argentino di origini italiane di proprietà del Cardiff City. Il suo aereo, un Piper Malibu, era decollato nella giornata di ieri dall’aeroporto di Nantes e doveva raggiungere proprio Cardiff, quando è scomparso sopra la Manica, nei pressi del faro di Casequets, attorno alle ore 21:30 di ieri sera, come riferisce la polizia di Guernesey. Fra le unità aeree impiegate in queste ore per ritrovare il velivolo anche la Channel Islands Air Search: «Personalmente – dice John Fitzgerald, dell’unità di soccorsi – non credo che ci sia qualche possibilità che siano ancora vivi». Secondo lo stesso Fitzgerald, intervistato dal magazine So Foot: «Se sono in acqua, non vi è alcuna possibilità che siano sopravvissuti. In queste acque fa estremamente freddo, senza protezioni una persona probabilmente non potrebbe sopravvivere per più di un’ora». A bordo dell’aereo da turismo vi erano solo l’attaccante e il pilota. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CADUTO AEREO DI EMILIANO SALA: PESSIMISMO

Nantes

, Cardiff e il mondo del calcio intero in ansia per Emiliano Sala, il centravanti argentino a bordo dell’aereo scomparso nella Manica. Intervistato da So Foot, il capo delle operazioni di ricerca John Fitzgerald ha commentato: «Davvero non riesco a capire come possa essere scomparso dai radar: ci deve essere stato un problema tecnico o meccanico. Se l’aereo si è rotto in volo e non sono più a bordo, potremmo trovarli ma non so quando: potrebbe essere oggi o in due-tre settimane. Personalmente, e parlo solo per me stesso, non credo ci siano possibilità che siano ancora vivi». Arrivano le prime reazioni dal calcio francese, ecco le parole di Fabien Mercadal del Caen: «Ho visto lo spogliatoio molto provato questa mattina: Emiliano è apprezzato da tutti qui, non vediamo l’ora che arrivino buone notizie, ne abbiamo parlato con i ragazzi prima dell’allenamento». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

MONDO DEL CALCIO IN ANSIA PER EMILIANO SALA

Sono ancora ore di ansia a Nantes e Cardiff per le sorti del loro bomber Emiliano Sala che continua a non trovarsi assieme all’aereo scomparso ormai da oltre 12 ore nei cieli della Manica: le condizioni meteo attuali stanno complicando la ricerca dei soccorritori mentre al momento resta davvero misterioso l’improvvisa scomparsa dai radar di Francia e Galles del velivolo diretto a Cardiff. «Sono molto contento di essere qui. Mi fa molto piacere e ho fretta di cominciare ad allenarmi, di incontrare i miei nuovi compagni di squadra e mettermi al lavoro», erano state le ultime parole pubbliche di Emiliano Sala appena comprato dalla squadra gallese per provare a risollevare le sorti di una Premier League finora fallimentare per il Cardiff. Giusto ieri, come ricordavamo, era tornato a La Jonelière, il campo di allenamento del Nantes, per recuperare le ultime cose prima di cominciare una nuova vita. Il saluto con i compagni e l’in bocca al lupo per la nuova vita britannica: ora però si teme il peggio, mentre il Nantes ha annunciato di aver rinviato il match contro l’Entente Sannois Saint Gratien, valido per i sedicesimi di Coppa di Francia proprio per la notizia della scomparsa del loro amatissimo ex bomber.

AEREO SCOMPARSO SULLA MANICA

Enorme preoccupazione e allarme in Francia per le sorti di Emiliano Sala, il calciatore attaccante passato solo qualche giorno fa dal Nantes al Cardiff City: è scomparso infatti l’aereo sul quale viaggiava – pare da solo con il pilota – proprio dalla Francia alla cittadina gallese. L’attaccante era di ritorno in Galles dopo essere tornato per qualche giorno in Francia a salutare i suoi ormai vecchi compagni e recuperare le ultime cose prima del trasferimento definitivo nella squadra terzultima in Premier League che aveva appena sborsato 17 milioni di euro per il suo cartellino, l’acquisto più caro della storia del Cardiff. Secondo le primissime informazioni dalla Francia, Emiliano Sala era a bordo del piccolo Pipe Malibu assieme al pilota quando i collegamenti tra i radar di terra e il velivolo si sarebbero interrotti proprio mentre sorvolavano il Canale della Manica, vicino al faro di Casquets.

EMILIANO SALA, DAL NANTES AL CARDIFF SOLO QUALCHE GIORNO FA

Terrore sia in Francia che in Galles per le sorti dell’attaccante e del pilota al momento ancora scomparsi assieme al piccolo aereo privato in volo verso il Regno Unito: come riporta Repubblica, «nella tarda serata di ieri, la guardia costiera ha inviato nella zona un elicottero e delle motovedette. Le ricerche sono state interrotte per qualche ora nella notte e sono riprese stamattina». Le condizioni del meteo erano ottimali e dunque si escluderebbe una tempesta alla base della presunta avaria del velivolo: finora però, va detto, in acqua non sono stati ritrovati rottami o prove della caduta dell’aereo. L’argentino di origini italiane lo scorso anno al Nantes era allenato da Claudio Ranieri nella sua prima esperienza in Ligue 1: quest’anno però il salto di qualità, con 12 gol segnati in 19 partite che avevano di fatto convinto il Cardiff City al forte esborso sul bomber per ben 17 milioni di euro. Qualche giorno fa la presentazione in Galles, poi il ritorno in Francia per gli ultimi saluti e ieri la partenza alla volta del Regno Unito per iniziare la nuova avventura in Premier League: ora però si spera solo che Emiliano Sale e il pilota possano essere sani e salvi, ma si teme purtroppo la tragedia ogni ora che passa, e ritornano alla mente quei terribili attimi del disastro aereo in Brasile nel 2016 dell’intera squadra della Chapecoense.

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