Legge “Se questo è un uomo” di Primo Levi e si sente maltrattato dai media negli ultimi giorni: questo è quanto emerge dall’incontro che oggi una delegazione di Radicali ha avuto nel carcere di Oristano con Cesare Battisti: il neo detenuto del carcere ha infatti raccontato a Irene Testa, candidata a Garante delle persone private della libertà personale per la Regione Sardegna oltre che esponente del Partito Radicale, di aver cominciato a leggere il capolavoro di Levi a pochi giorni dalle celebrazioni del Giorno della Memoria e mentre si trova in isolamento. Battisti, inoltre, pare non essersi lamentato delle condizioni carcerarie, stando alla Testa, spiegandole di “non essere più la stessa persona di 40 anni fa” ma lamentandosi del fatto di essere stato trattato dai media come se quei reati che gli sono imputati gli avesse commessi oggi. (agg. di R. G. Flore)



I RADICALI IN CARCERE DA BATTISTI

Dopo quarant’anni di latitanza, Cesare Battisti è stato arrestato ed estradato in Italia: l’ex terrorista è recluso nel carcere di Oristano e sono state aperte nuove indagini sui presunti fiancheggiatori. L’arresto-show ha innescato una marea di polemiche, con i Radicali che hanno deciso di incontrare l’ex Br in carcere: oggi Maurizio Turco e Irene Testa, insieme agli avvocati Annamaria Uras e Rosaria Manconi dell’Unione camere penali, hanno fatto visita a Battisti e hanno rilasciato alcune dichiarazioni all’uscita dal penitenziario. «Dice di essersi sentito molto umiliato e di non essere più la persona che era quarant’anni fa», le parole delle due esponenti dei Radicali, con Battisti che ha aggiunto: «Non ci si può accanire così né si può scontare una condanna due volte».



“VIDEO DI BONAFEDE? NON L’HO VISTO”

Maurizio Turco e Irene Testa hanno poi aggiunto: «Lo abbiamo trovato abbastanza bene, è tranquillo». Cesare Battisti al momento è detenuto in una cella di isolamento: «Alcuni parenti hanno fatto istanza per venirlo a trovare e ci ha parlato dei suoi tre figli, di cui due in Francia e uno in Brasile». A proposito delle condizioni di detenzione: «Ci ha sottolineato che gli agenti della polizia penitenziaria di Oristano lo stanno trattando bene, come confermato da altri detenuti che non hanno denunciato alcuna anomalia. Battisti ci ha detto di essere rimasto male per come è stato trattato al suo arrivo in Italia». Infine, una battuta sul video di Alfonso Bonafede riguardo il suo arresto: «Non ha voluto commentarlo, ha preferito spegnere la tv e non leggere giornali per le tante inesattezze e cattiverie raccontate».

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