Ancora nessuna traccia di Giorgio Montin, il 63enne scomparso da Biella lo scorso 9 dicembre 2018. Il suo caso è stato trattato da Chi l’ha visto?, con il caso che rappresenta un vero e proprio enigma per la figlia Mery e per le forze dell’ordine. Come riporta La vita in diretta, la casa da cui è scomparso verrà posta sotto sequestro, oggi stesso sono stati sequestrati cellulari e computer: si indaga a tutto campo, nessuna ipotesi è stata esclusa. Sono due le piste privilegiate: allontanamento volontario o un allontanamento legato a qualche frequentazione. La figlia, Mery Montin, ha ricostruito: «Domenica sera ci siamo scambiati un messaggino, di solito quando uno dei due va a cena fuori ci mandiamo un messaggio un po’ prima». La giovane ha poi parlato della frequentazione con una donna: «Aveva iniziato a frequentarla un paio di anni fa, ultimamente le cose si erano un po’ staccate. Il giorno precedente alla scomparsa era stato lui a cercarla, dicendole che sarebbe andato a trovarla. Lei lo avrebbe chiamato la sera, dopo un po’ c’è un messaggio della buonanotte da parte di lei».
GIORGIO MONTIN SCOMPARSO A BIELLA: LE ULTIME
Prosegue Mery Montin: «Io quando ho trovato il telefono, mi è arrivato un buongiorno scritto da lei. Io l’ho chiamata ma non mi ha risposto. Gli inquirenti non hanno sentito questa signora, solo quelli di Chi l’ha visto? Era una donna che aveva conosciuto e che lavorava in un night: non mi sono mai fidata. Magari non c’entra niente, ma lei lo cercava sempre: lui vuole qualcosa in più da lei, ma lei no». Le indagini si concentrano anche su due scontrini ‘sospetti’, due spese abbondanti che hanno meravigliato la figlia: «E’ tanta roba, di solito prende solo il pollo: invece questa volta ha preso tanta roba che non era per lui e non era per una sola persona». Sulla possibilità di un viaggio lontano da casa per una donna: «Anni fa aveva conosciuto una donna e voleva raggiungerla, ma poi aveva accantonato l’idea: anche in questo caso me lo avrebbe detto. Non si è mai allontanato senza avvertirmi». Infine, la paura di Mery: «Io ho paura che gli sia successo qualcosa: lui mi diceva tutto e non aveva alcun timore nel dirmi che voleva rifarsi una vita».