Sono entrati di notte e hanno fatto razzia di tutto ciò che hanno trovato, distruggendo finestre, rovesciando banchi e cattedre della loro scuola, probabilmente con l’aiuto di alcuni vandali “esterni”: è quanto hanno fatto tra domenica 20 e lunedì 21 gennaio alcuni studenti dell’istituto alberghiero Matteotti di Pisa, che adesso dovrà fronteggiare danni per circa ventimila euro. Il preside della scuola, Salvatore Caruso, come riportato da La Repubblica, ha descritto un bilancio amaro dell’intera vicenda:”Fotocopiatrici rotte, computer spariti, banchi rovesciati e distributori automatici completamente smontati. Questo è lo spettacolo che ci è apparso al nostro arrivo. Siamo stati costretti a chiamare una ditta esterna per ripulire i corridoi e togliere le polveri fuoriuscite dagli estintori. I custodi stanno ancora lavorando e speriamo di riuscire a mettere tutto a posto in tempo per mercoledì mattina, così che le lezioni possano riprendere”. Proprio il preside è finito nelle mire dei vandali, che in un video coi volti coperti dalle felpe hanno affermato:”Siamo stanchi di presidi che si comportano come poliziotti e minacciano denunce. Questa scuola è nostra, ora devono ascoltare e devono capire. Quindi invitiamo tutti a partecipare all’occupazione”.
PISA, SCUOLA DEVASTATA: STUDENTE URINA SUL MURO E POSTA IL VIDEO SUI SOCIAL
Oltre alla devastazione portata all’istituto alberghiero Matteotti di Pisa, uno degli episodi da condannare maggiormente è quello che ha visto uno studente fare pipì di spalle sul muro, mentre un compagno di vandalismi lo riprendeva. Il video è stato orgogliosamente pubblicato su Instagram, con tanto di emoticon e commenti entusiasti per una condotta che la dice lunga sul rispetto dei giovani verso l’istituzione scolastica (qui il video pubblicato da La Repubblica). Fortunatamente non tutti i ragazzi sono dalla parte dei vandali. A dirlo è stato lo stesso preside Caruso, che a La Repubblica ha dichiarato:”La maggior parte dei nostri studenti non condivide questi metodi. In molti, questa mattina, si sono presentati a scuola per dare una mano a rimettere in ordine e per dimostrare la loro vicinanza”. Sui provvedimenti che la scuola adotterà, Caruso ha detto:”La prossima settimana ci sarà il consiglio d’istituto e in quella sede decideremo cosa fare. Quello che posso dire è che sono molto addolorato e deluso. La scuola, ogni giorno, insegna valori di educazione civica e invita al rispetto, ma ci troviamo sempre più spesso in mano a poche decine di teppisti che vogliono dettare le regole”.