Prima di chiedere all’amico Angelo Pezzotta di fare da tramite per caricare bendata la povera Stefania Crotti sul furgone per quello che sarebbe risultato il suo ultimo viaggio, l’assassina Chiara Alessandri aveva chiesto lo stesso favore ad un altro uomo di nome Stefano. Omonimo dunque di Stefano Del Bello, il marito della vittima e oggetto del desiderio della killer, che leggendo i giornali in questi giorni – spiega Il Corriere della Sera – deve aver capito di averla scampata bella. L’uomo, secondo il racconto della Alessandri, “aveva sempre avuto un debole” e “come battuta” tra il 2 e il 4 gennaio si era visto inviare un messaggio che suonava più o meno così:”Se mi aiuti sono disposta a tutto con te”. L’uomo, bergamasco, questo invito non l’ha inteso come una battuta, anzi ai carabinieri ha spiegato che la donna “gli aveva offerto un incontro sessuale”. Lui aveva risposto di “doverci pensare” e poi aveva accennato ad “impegni di lavoro”, non è chiaro se veri o accampati soltanto per non farsi immischiare. Chiara Alessandri, però, non si è data per vinta e il 4 gennaio ha riaperto la rubrica, chiedendo e ottenendo l’aiuto (ignaro) del Pezzotta. (agg. di Dario D’Angelo)
STEFANO DEL BELLO, “NON AVREI MAI PENSATO A CHIARA COME ASSASSINA”
Stefano Del Bello, marito di Stefania Crotti, ha rilasciato anche qualche breve dichiarazione ai microfoni di NewsMediaset. L’uomo ha confermato di non aver più avuto alcuna notizia della moglie dallo scorso giovedì, intorno alle 15.30, ovvero dopo essere uscita dal lavoro. Un orario ridotto scelto appositamente per potersi prendere cura della sua bambina Martina, che seguiva in tutte le sue attività. Sul perchè la moglie si sia fidata al punto tale da cadere in questa trappola, Del Bello ha commentato: “Non lo so, non riusciamo a capire come mai lei abbia ceduto a un estraneo, ad uno sconosciuto accettando questo passaggio”. Nella sala d’aspetto dei carabinieri ha incontrato l’assassina di sua moglie, Chiara Alessandri, ma in quel frangente ha solo pensato che fosse lì per una normale deposizione. “Non avrei mai pensato che Chiara potesse essere l’assassina, mi sembrava una cosa talmente irreale che non ci credevo”, ha aggiunto. Intanto ieri, su consiglio, ha deciso di dire la verità alla bambina, “adesso viviamo alla giornata e vediamo come comportarci per il suo futuro”. Infine ha chiosato: “Si è messa una foto della mamma nel pigiamino ed è andata a letto così perché diceva che le mancava”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“NON CREDO ALLA VERSIONE DI CHIARA ALESSANDRI”
Il marito di Stefania Crotti ha parlato anche a “La Vita in Diretta” dell’omicidio della moglie, uccisa dalla sua ex amante Chiara Alessandri. «Mi sveglio e penso che non sia reale, invece poi capisco tutto quello che sta accadendo». Stefano Del Bello ha spiegato che le due si sono scambiati dei messaggi in agosto, dopo che lui è tornato in famiglia. «Nei suoi confronti sicuramente un po’ di rancore lo aveva», dice riferendosi all’ex amante e spiega che si conoscevano già. «Erano amiche di paese, nel senso che si incontravano e si salutavano». Stefano Del Bello ha poi ricostruito l’incontro in polizia: «Non mi si è avvicinata. I carabinieri l’hanno fatta sedere a due metri da me, mi ha chiesto… “Non ho detto niente, perché capisco il momento”. E io gli ho detto: “Non mi rompere i coglioni”. Come mi è sembrata? Tranquillissima». Quel che non riesce a spiegarsi è il fatto che sua moglie sia salita nell’auto di uno sconosciuto: «Quello che stiamo continuamente dicendo alle forze dell’ordine è che siamo increduli, non crediamo a questa versione dei fatti». (agg. di Silvana Palazzo)
“HO DETTO A MIA FIGLIA CHE LA MAMMA È DIVENTATA UN ANGELO”
Il delitto di Erbusco che vede vittima Stefania Crotti, brutalmente assassinata dalla ex amante del marito, Chiara Alessandri, ha trovato spazio ieri sera anche nella puntata di Porta a Porta. La trasmissione ha intervistato proprio il marito della donna uccisa, Stefano Del Bello, il quale ha spiegato di aver trovato il coraggio di rivelare la morte della madre solo ieri alla piccola figlia di soli sette anni, Martina. Alla giornalista ha spiegato che proprio ieri mattina la loro bambina ha saputo tutta la verità su quanto accaduto. “Gliel’ho detto io, le ho detto semplicemente che le avevo raccontato una bugia dicendo che la mamma era via per lavoro per qualche giorno, che questa bugia non era voluta per farle del male ma solo per nasconderle quello che era accaduto alla mamma”. La stessa famiglia, fino a sabato mattina era all’oscuro di quanto realmente accaduto a Stefania. “Le abbiamo detto che è diventata un angelo come la zia”, ha aggiunto Stefano Del Bello della vittima, e dopo queste parole la figlia avrebbe capito che la sua mamma era morta. Ora, a detta dell’uomo, la sua bambina sarebbe “sollevata” perchè “ha capito che il suo papà non le sta più mentendo”. Ora la piccola dorme con la foto della madre sotto il cuscino.
STEFANO DEL BELLO: “MIA MOGLIE NON SAREBBE MAI SALITE SUL FURGONE”
Al momento si sa per certo quanto accaduto lo scorso giovedì pomeriggio, quando Stefania Crotti è salita sul furgone di un signore che non conosceva, fidandosi di lui. Si sarebbe fatta bendare dopo essersi presentato a lei con un biglietto e una rosa. Ma come è possibile che la donna possa aver accettato un così simile invito? A rispondere ai microfoni di Porta a Porta è stato Stefano Del Bello, marito della vittima: “Conoscendo mia moglie no… non è possibile che abbia accettato una cosa del genere”. Lo stesso uomo ammette di non aver mai inviato biglietti con dichiarazioni d’amore alla moglie, neppure in occasioni come Natale o San Valentino, dunque quel “Ti amo” scritto sul biglietto consegnato a Stefania avrebbe dovuto subito farla dubitare. Il pensiero però è sempre per la piccola Martina. Nonostante l’immane tragedia, Del Bello ha spiegato che continuerà a portare la figlia alla scuola di danza “oggi le ho chiesto se voleva andare al corso di danza e mi ha detto assolutamente sì”. Il secondogenito dell’assassina, Chiara Alessandri, è coetaneo della piccola Martina: “Frequentano la stessa scuola in due sezioni diverse”, ha spiegato il marito di Stefania, ammettendo al tempo stesso di non sapere bene come si sarebbe comportato da questo momento in poi.
L’INCONTRO TRA STEFANO DEL BELLO E CHIARA ALESSANDRI
In caserma è avvenuto l’incontro tra i due ex amanti: “Lei mi ha chiesto il motivo per cui mi trovavo lì”, ha spiegato Del Bello. Fino alla fine lui non ha mai pensato che Chiara potesse avere a che fare con la scomparsa della moglie. A rivelarglielo è stato il comandante della caserma. L’ex amante gli avrebbe chiesto anche di accarezzarla: “Gli ho detto che non volevo essere assolutamente disturbato”. Gli avrebbe anche detto che aveva intenzione di scrivergli dopo aver appreso della scomparsa della moglie. Oggi l’uomo ritiene di essere stato solo molto sfortunato. Stefano Del Bello ha poi spiegato la necessità sentita da lui e dalla moglie di prendersi un momento di pausa prima di tornare sui suoi passi. Ad aiutarli nel loro rapporto di coppia era stata anche una dottoressa che proprio una settimana fa aveva avuto modo di costatare il ritorno della serenità tra i due. Dopo la scomparsa di Stefania, Stefano ha subito iniziato ad avere dei dubbi su quanto accaduto. Non vedendola tornare si è recato sul posto di lavoro notando la sua auto e chiedendo informazioni ad una collega. Subito sarebbe scattato in lui un campanello di allarme.