Dopo la pubblicazione della notizia qui sotto, la redazione del Sussidiario è stata contattata dal Fr. Matteo Siro OFM CAP, Vicario episcopale per la Vita Consacrata Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, per conto del Postulatore della Causa, Nicola Gori: la notizia rilanciata da Aleteia – dalla cui fonte avevamo anche noi preso per dar voce alla presunta “incorruttibilità” del corpo di Carlo Acutis – viene in qualche modo ‘frenata’, come del resto già annunciavamo al termine del nostro articolo. «Mercoledì 23 gennaio 2019, i resti mortali del Venerabile Carlo Acutis, a norma delle leggi canoniche, sono stati riesumati e trasferiti in un luogo idoneo, in vista della loro traslazione nel Santuario della Spogliazione di Assisi, prevista per il 5-6 aprile prossimi. Per quanto riguarda lo stato di conservazione del corpo è prematuro ogni giudizio, in quanto sono in corso le opportune verifiche da parte del personale medico», recita la nota di smentita diffusa dal Postulatore della Causa di Beatificazione. (agg. di Niccolò Magnani)
CARLO ACUTIS IN “ODORE DI SANTITÀ”
Carlo Acutis era un ragazzo morto a 15 anni di età nel 2006 per leucemia fulminante. In vita era conosciuto come un giovane dalla fede fortissima, amante dei computer da esserne considerato un genietto, che ha lasciato un segno profondo in tutti quelli che lo hanno conosciuto. La sua caratteristica più forte era il suo amore per l’Eucarestia di cui parlava a tutti, una presenza così viva e così segno di Dio che da qualche anno è cominciata la causa di canonizzazione. Dopo aver fatto la prima comunione a 7 anni, non ha mai mancato una volta alla messa quotidiana. Durante la sua breve vita, Carlo aveva catalogato su computer tutti i miracoli eucaristici avvenuti nel mondo, cominciando quando aveva 11 anni. Aveva scritto: “Più riceviamo l’Eucarestia, più diventiamo come Gesù”. Chiese poi ai genitori di portarlo a visitare tutti i luoghi dove erano accaduti miracoli eucaristici, impiegandoci due anni e mezzo.
IL RITROVAMENTO MIRACOLOSO
Adesso viene annunciata una scoperta eccezionale, da parte del vice postulatore della causa di beatificazione, padre Marcelo Tenori, che l’ha condivisa sui social network. Durante un esame, il corpo di Carlo Acutis è stato rinvenuto completamente incorrotto, come se fosse morto ieri. Tenori ha scritto di aver visto le foto del corpo di Carlo, ma di non poterle condividere pubblicamente. A mostragliele la madre di Carlo. L’altra notizia è che il corpo di Carlo Acutis verrà adesso portato nel monastero cappuccino di Assisi e probabilmente in seguito nella vecchia chiesa di Santa Maria Maggiore nella stessa città. Il post di padre Tenori è stato poi cancellato da Facebook, spiegando che quell’annuncio doveva essere considerato personale e non diffuso e non considerato l’annuncio di un miracolo.