Una ragazza di soli 26 anni è morta di overdose. La giovane si chiamava Arianna Macrì, ed era residente a Vittorio Veneto, nota cittadina in provincia di Treviso. Stando a quanto riferito da diversi organi di informazione in queste ultime ore, a cominciare dall’edizione online de Il Gazzettino, pare che la tragedia si sia consumata nella serata di ieri, in un appartamento sito in via Garibaldi. Appena lanciato l’allarme, anche se non si sa bene chi abbia chiamato i soccorsi, sono giunti sul luogo gli uomini dei carabinieri nonché l’ambulanza: immediato e tempestivo l’intervento dei sanitari, ma nonostante i tentativi di rianimazione, per la giovane non vi è stato più nulla da fare. La ragazza era infatti già morta prima dell’arrivo dei medici, e subito si è capito che a stroncarla fosse stata la droga. Nell’alloggio sono state infatti trovate diverse siringhe, nonché una piccola dose di eroina, 2 grammi.



TREVISO, 26ENNE MORTA DI OVERDOSE IN CASA

Subito sono scattate le indagini e la procura locale ha disposto che venga eseguita l’autopsia sul corpo della giovane deceduta, che escluderà qualsiasi tipo di dubbio in merito alla causa della sua morte. Purtroppo non è la prima volta che l’eroina killer uccide una giovane vittima, soprattutto in questa zona del nord est. Negli ultimi mesi si sono infatti moltiplicati i casi di ragazzi ricoverati in condizioni gravissime dopo aver assunto la famosa eroina gialla, una versione molto più pericolosa rispetto a quella classica, visto che al suo interno contiene un principio attivo del 50% superiore. A dicembre dell’anno scorso morì un ragazzo nel trevigiano, il 34enne Mauro Lunardelli, per cui vennero arrestati due 45enni di Monastier, al momento in carcere, e fermato un 36enne con l’obbligo di firma. I carabinieri che stanno indagando sulla morte della 26enne Arianna stanno cercando di risalire al pusher che le ha fornito la droga.

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