Sono 7 i morti causati dallo scontro in volo fra un aereo e un elicottero avvenuto nel pomeriggio di ieri in Valle d’Aosta, precisamente nei cieli sopra il ghiacciaio del Rutor. Non erano ancora le 16:00 quando un velivolo di eliski, molto probabilmente in risalita, si è scontrato con un aereo proveniente dalla Francia, che invece stava effettuando una manovra di discesa. L’impatto è stato violentissimo con entrambi i velivoli che sono precipitati al suolo provocando una strage. Subito dopo lo scontro sono morti il pilota dell’elicottero, l’italiano Maurizio Scarpelli, toscano di anni 53, e una guida alpina di 49 anni, Frank Henssler. Morti immediatamente anche tre dei quattro clienti dell’eliski che si stavano dirigendo in quota per sciare fuori pista, mentre uno è sopravvissuto. Sull’aereo vi erano invece il pilota, Philip Michel, e due allievi, un belga di anni 51 e un francese di anni 59: il primo, che era seduto nella parte posteriore, si è salvato, mentre gli altri due sono risultati inizialmente dispersi per poi essere ritrovati stamane senza vita. In fondo il video dei rottami dopo l’impatto.
AEREO CONTRO ELICOTTERO SUL GHIACCIAIO RUTOR: 7 MORTI
La procura ha posto gli arresti al 64enne pilota, al momento ricoverato presso l’ospedale di Aosta: «Non avevamo visto l’elicottero – ha raccontato – ci è apparso davanti all’improvviso. Ci stavamo avvicinando alla zona di atterraggio, la manovra era già iniziata, all’improvviso ci siamo trovati davanti l’elicottero». L’impatto è avvenuto a circa cento metri di altezza dal suolo, di conseguenza i due velivoli hanno effettuato un volo importante prima di atterrare rovinosamente a terra, causando la morte di sette persone. Le ipotesi di reato nei confronti di Michel sono quelle di disastro aereo colposo aggravato e omicidio colposo plurimo aggravato. Se il gp convaliderà l’arresto, il francese verrà trasferito in carcere a Brissogne non appena starà meglio: al momento si trova ancora in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita. Di seguito il video dei rottami dopo l’impatto