Ha lasciato suo figlio di soli 6 mesi legato su un seggiolino in soffitta, mentre lei se ne è andata via per tre giorni. Una mamma americana è stata condannata a 20 anni di carcere per aver abbandonato il proprio piccolo in una soffitta rovente, a oltre 30 gradi, malnutrito, disidratato e con il pannolino sporco. Era uscita per andare a divertirsi ad un party con gli amici e a fare festa, drogandosi e ubriacandosi, mentre quel piccolo di pochi giorni moriva agonizzante da solo, senza che nessuno potesse sentire le sue urla disperate. Protagonista di questa vicenda da film horror è Lovily Johnson, 23enne di Grand Rapids nello stato del Michigan, che nella giornata di giovedì scorso è stata ritenuta colpevole di omicidio dal giudice di Kent County, Mark Trusock, e per questo dovrà scontare 20 anni dietro le sbarre. La tragedia risale al 21 luglio di due anni fa: quando Noah (così si chiamava la vittima), venne soccorso e portato in ospedale, era ormai troppo tardi.
LASCIA IL FIGLIO DI 6 MESI LEGATO IN SOFFITTA
Il bimbo venne ritrovato con gravi eruzioni cutanee dovute al fatto che i pannolini gli venivano cambiati raramente, ed inoltre era malnutrito e disidratato, pesando solamente 5 chili e mezzo. Il giudice Trusock si è rivolto così alla condannata: «E’ una vicenda inquietante. Avevi un figlio a cui badare. E invece cosa hai scelto di fare? Sei uscita con i tuoi amici, hai festeggiato, hai cercato un posto che avesse l’aria condizionata per stare al fresco senza pensare a lui e ti sei drogata. Noah era il tuo bambino, aveva solo sei mesi e tu lo hai ucciso. Spero che tu pensi ogni giorno a come lo hai ucciso. E spero che non ti sia data mai più la possibilità di occuparti di un bambino». La ragazza ha provato a chiedere clemenza: «Comprendo che la giustizia deve fare il suo corso, ma io invoco lo stesso la tua misericordia – ha detto al giudice – Se oggi potessi dare la mia vita per quella di mio figlio, lo farei», ma le sue parole sono cadute inascoltate, così come le urla del suo bambino.