Tragedia all’alba a Navacchio, provincia di Pisa, dove un 20enne originario di Santa Luce è stato investito, travolto e purtroppo ucciso da un treno in transito sulla tratta Pisa-Firenze: stando alle primissime ricostruzioni della Polizia Ferroviaria, il giovanissimo si trovava sulla banchina al momento del tragico impatto con i vagoni del convoglio in transito. Ovviamente ora saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza a stabilire la verità su quanto avvenuto poco prima delle 6 in questa domenica mattina di sangue nel Pisano: la circolazione dei treni è stata bloccata praticamente dalle 6 fino alle 9.30, quando poi il traffico è tornato parzialmente regolare e in via di smaltimento dei ritardi e cancellazioni avvenute nelle tre ore di pausa della Pisa-Firenze. Pare sia stato il macchinista del treno a dare l’allarme quando si è accorto dal rumore dell’investimento: ora la polizia ferroviaria sta indagando per ricostruire con esattezza i fatti, proprio con l’uso delle immagini di sorveglianza.
INCIDENTE O SUICIDIO A NAVACCHIO?
Se ad un primo momento il tragico fatto avvenuto a Navacchio veniva derubricato come probabile suicidio, col passare delle ore l’ipotesi di un incidente casuale sta crescendo velocemente: secondo la PolFer, il 20enne si trovava troppo vicino ai binari quando il treno è passato, prendendolo dentro e facendolo sprofondare sotto il peso dei vagoni in arrivo da Pisa. Il giovane ucciso, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe stato da solo alla stazione di Navacchio: non è tra l’alto escluso che quando il treno sia sopraggiunto, il 20enne si trovasse in un punto della banchina oltre la linea gialla. Al momento non sono stati rese note le generalità del povero giovane morto ancora senza un “motivo” nella mattinata toscana. Gli ultimissimi casi di queste settimane avevano già visto un 19enne morire nelle medesime modalità a Quincinetto (Torino): in quel caso però si trattò di un tragico suicidio.