«I migranti vanno fatti sbarcare, accuditi e poi spediti in aereo ad Amsterdam. Senza incidenti diplomatici l’Europa se ne fregherà sempre delle richieste dell’Italia e dei flussi migratori sempre più enormi. Finanche non si capisce che gli africani debbano stare a casa loro perché quella è la loro casa, allora nulla cambierà»: lo ha detto Alessandro Di Battista intervenendo a “Domenica Live” sulla vicenda dei migranti a bordo della Sea Watch 3, non perdendo l’occasione di tornare ad attaccare la Francia di Macron ancora sulla moneta coloniale, «Migranti che ho trovato in Costa Rica sono soggiogati dai Paesi colonizzatori come la Francia tramite il Franco CFA, finchè non si capirà questo allora bisognerà creare incidenti diplomatici come fa Salvini perché se no l’Europa è sorda». Una non consueta similitudine di posizioni tra Di Battista e il leader leghista trova, sempre a livello politico, un contraltare di scontro tra la Lega e Forza Italia per la presenza a bordo della nave Ong dei tre parlamentari italiani, «Alcuni parlamentari di Sinistra, insieme alla deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, sono saliti illegalmente sulla Sea Watch per chiedere che i clandestini siano sbarcati. Che dire, buon compleanno Forza Italia…» scrive Igor Iezzi, Capogruppo della Lega in commissione Affari Costituzionali.



MAGI, FRATOIANNI E PRESTIGIACOMO SCENDONO DALLA NAVE

«Siamo venuti qui per verificare le condizioni di chi sta a bordo. Li abbiamo incontrati e ci hanno mostrato le loro cicatrici, le torture subite», ha fatto sapere Fratoianni qualche ora dopo aver lasciato assieme agli altri due parlamentari la nave con su i 47 migranti. Ancora attaccando Salvini, Fratoianni a nome dei tre annuncia «Come parlamentare mi sento in dovere di dare voce a chi non ne ha. Questo è il confine dell’Europa. Ma questa è una partita politica che non si può giocare in modo cinico». Per Magi, «tutto ciò che si deve decidere e verificare può essere fatto dopo lo sbarco, non si capisce perché debbano essere tenuti ostaggio in territorio italiano», conclude il presidente di +Europa. Su Twitter intanto il Ministro degli Interni ha rilanciato, in occasione della Giornata della Memoria, una nuova polemica contro gli oppositori che accomunano la sua linea sui porti chiusi addirittura alla Shoah: «Che squallore chi accosta la #Shoah al controllo serio dell’immigrazione che fanno tutti i Paesi civili del mondo, e finalmente anche l’Italia […] Meno sbarchi, meno morti, meno soldi alla mafia, più diritti e più sicurezza. Ci vuole tanto a capirlo???».



IL CASO SEA WATCH 3: MOTOVEDETTA PORTA VIVERI E VESTITI

Il caso Sea Watch 3 tiene ancora banco a “metà” tra la politica e l’emergenza umanitaria: i 47 migranti a bordo della nave Ong al largo delle coste di Siracusa soffrono della lunga permanenza in mare dopo essere scampati al naufragio mortale per tanti loro compagni una settimana fa al largo della Libia. Il Governo con il Ministro Salvini per ora tiene la linea dura di chiusura dei porti, ma le opposizioni da stamane hanno deciso di portare il livello della protesta ad un piano superiore: con un gommone assieme ad avvocati e psicologi, i parlamentari Stefania Prestigiacomo (Forza Italia), Riccardo Magi (+Europa) e Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) hanno raggiunto la nave Sea Watch 3 per prestare soccorso ai migranti e lanciare un messaggio unito contro il Ministro degli Interni. Poco dopo mezzogiorno, una motovedetta della Guardia Costiera è salpata dal porto di Siracusa ed è diretta sulla nave della Ong Sea Watch su ordine della Prefettura: a bordo, come documentato dai cronisti della Rai poco prima della partenza, sono stati caricati vestiti e viveri per i 47 migranti in mare aperto. «Sulla motovedetta si trova anche il medico dell’Ufficio sanità marittima, che si dovrà occupare del controllo sanitario dei parlamentari che sono sulla nave della Ong», riporta l’ultima agenzia Ansa.



LO SCONTRO TRA SALVINI E I PARLAMENTARI

Lo scontro tra Salvini e i parlamentari, intanto, non accenna a diminuire: dopo le denunce fatte da Magi, Prestigiacomo e Fratoianni, il leader della Lega ha ribadito «Parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia!!!) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina? Mi spiace per loro, buon viaggio!». Secondo Salvini ci sarebbero le prove che mostrano come la Ong ha ripetutamente «disubbidito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel porto più vicino, non in Italia!». Magi ha poi attaccato, «Salvini ci denunci se ha il coraggio. Siamo arrivati con il gommone, nessuno ci ha ostacolati» e al momento dal Viminale non è arrivata la pronta replica, anche perché nello stesso tempo Salvini deve scontare la bufera del caso Diciotti “riemerso” dopo la richiesta di procedere avanzata dal Tribunale dei Ministri. «Verificheremo le condizioni fisiche e psicologiche e raccoglieremo le testimonianze sugli abusi e le torture subite nei campi di detenzione in Libia a sostegno della richiesta di sbarco immediato per tutte le persone a bordo», ha fatto sapere l’attivista Alessandra Sciurba di Mediterranea, anche lei a bordo della Sea Watch 3 con i parlamentari.