Il peggio è passato, ma Giorgio Tarsi se l’è vista brutta lo scorso 21 gennaio. L’artigiano di Fano è stato aggredito a colpi di accetta da un cliente al culmine di una lite per motivi economici: il 54enne aveva realizzato dei mobili ma, per un dissapore sul prezzo, il compratore lo ha colpito con l’arma da taglio. Una tragedia sfiorata per una cifra irrisoria, che Tarsi ha commentato ai microfoni de I Fatti Vostri: «Sto un po’ meglio, ma è stata una brutta, bruttissima storia. Questa è una cosa veramente ridicola. Ho sette punti nel piede e le due gambe massacrate, gonfie per le botte che ho preso. Ho lesioni sul resto del corpo, sia per l’ascia tagliante che per la parte posteriore dell’oggetto. E’ stata un’aggressione ferocissima: l’uomo mi teneva e mi bloccava, con la donna che prendeva la rincorsa con l’ascia. Sono fortunato perché mi hanno protetto le scarpe antinfortunistiche».



IL RACCONTO DI GIORGIO TARSI

I due compratori avevano commissionato una cucina al Tarsi, con l’artigiano che aveva raggiunto un accordo economico: «Il 20 ottobre ho fatto un contratto regolare: verso il 20 novembre gli ho comunicato che la cucina era pronta e che potevano venire a prenderla. Nel contratto c’era ben evidenziato l’acconto iniziale, mentre il restante era tassativo farlo dieci giorni prima della consegna». Prosegue Giorgio Tarsi: «Erano due albanesi: quando dovevano fare il pagamento trovavano delle scuse e non venivano. Il 13 gennaio ho ricevuto varie minacce, il 14 si sono presentati lui e due suoi amici: ho chiamato subito il 113, intervenuto immediatamente. Mi hanno offerto un assegno post-datato che io ho rifiutato, loro volevano tutto il materiale solo con i soldi dell’acconto. Davanti alla polizia abbiamo trovato un altro accordo, consegnando la cucina entro il mese di gennaio». E il 21 gennaio la terribile aggressione dopo un nuovo alterco sul denaro: «Era tutto programmato, loro avevano già l’ascia pronta».

Leggi anche

Aborto in aumento, studio Opa: “impennata con pillola RU486”/ Noia (Gemelli) “risparmio SSN senza Legge 194”13enne di Piacenza morta dopo volo dal terrazzo/ La mamma: “Non si sarebbe mai suicidata, voleva vivere”