3 gennaio 2019, ecco il primo bus in fiamme del nuovo anno a Roma: come riporta Il Messaggero, attorno alle ore 6.00 si è sviluppato un incendio su un mezzo della linea 16 Atac, al capolinea di via Costamagna in zona Tuscolano. Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco, che hanno sedato le fiamme: per fortuna non sono stati registrati feriti, ma sono ancora ignote le ragioni del rogo. Atac, sottolinea il quotidiano, ha avviato un’indagine interna: la vettura era stata immatricolata nel 2016. Secondo una primissima ricostruzione, il bus era fermo al capolinea: sul posto sono giunte due squadre di pompieri, che hanno impiegato due ore per ripristinare la normalità. E non mancano i danni: nel rogo sono rimaste coinvolte sei auto parcheggiate. Sul posto è giunta anche la polizia, che ha avviato le indagini.



INCENDIO BUS ATAC: L’ALLARME DEL PD

Dopo un 2018 ricco di episodi simili, basti pensare a quello di Montecitorio o a quello dell’Aurelia Antica, il nuovo anno si è aperto subito con un nuovo incendio di un mezzo pubblico. Paura nella capitale, con il Partito Democratico che lancia l’allarme. «Anno nuovo, vita vecchia per Roma. Dopo il record 2018 (un autobus in fiamme ogni 10 giorni!) Il M5S vuole superarsi. Oggi al Tuscolano il primo incendio sul bus, per fortuna senza feriti. Dopo un anno di allarmi, cosa aspetta la Raggi ad intervenire? Che succeda una tragedia?», le parole su Twitter del dem Luciano Nobili, seguite da quelle di Stefano Pedica: «Le fiamme stanno divorando il trasporto pubblico romano, è urgente occuparsi della manutenzione dei mezzi prima che ci scappi il morto».

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