Nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Porto Recanati, dove ieri è stata ritrovata morta la 29enne Roxana Adele Ercolani. Come sottolinea Il Resto del Carlino, la giovane romena era scomparsa dalla sua abitazione da lunedì 28 gennaio 2019 e il suo corpo senza vita è stato rinvenuto nei pressi dell’Hotel House, in via Salvo D’Acquisto. Indagini in corso per ricostruire le ultime ore della ragazza: secondo una primissima ricostruzione, gli inquirenti sospettano che si tratti di un’overdose. Una ipotesi legata al ritrovamento di una siringa all’interno della sua macchina, dove giaceva il cadavere della romena. La sua sparizione era stata denunciata dai genitori adottivi, residenti a Civitanova Marche.



PORTO RECANATI, MORTA ROXANA ADELE ERCOLANI: IPOTESI OVERDOSE

Le forze dell’ordine hanno geolocalizzato il telefonino della ventinovenne a Porto Recanati e le ricerche si sono concluse con il ritrovamento del corpo all’interno della Hyundai, parcheggiata a pochi metri dall’albergo, il cosiddetto “grattacielo multietnico” dove recentemente sono state trovate 30 ossa. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma per Roxana non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il Resto del Carlino evidenzia che la giovane aveva fatto del volontariato al canile con l’associazione «Uniti per la coda» e di lei si ricorda poi l’impegno in politica, in particolare per la candidatura nel 2012 come consigliere comunale nelle file della «Federazione della sinistra». Attesi sviluppi dalle indagini, ma tutto lascia presagire che si tratti di un decesso per overdose.

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