L’anziano 74enne, i medici e la sua famiglia non hanno dubbi: quanto accaduto a Mario Lo Conte nei giorni scorsi è stato un vero e proprio miracolo. L’uomo, ora ricoverato nella Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, non ricorda nulla di quanto accaduto. Secondo quanto reso noto nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, adesso lui sarà sottoposto ad una serie di controlli ed accertamenti per capire cosa sia realmente accaduto. I medici, così come la famiglia di Mario, vogliono vederci chiaro anche sull’andamento dei suoi pregressi problemi di salute nel tentativo di fare luce su cosa è successo nelle ore in cui era stato dato per spacciato. Sebbene sia stato gridato al miracolo da più parti, occorre andare con cautela. L’uomo, intervistato nelle ore successive al suo risveglio che ha contribuito così a far annullare il funerale, ha raccontato: “Per il medico ero ormai morto, mi portarono a casa e cominciarono i preparativi per il funerale. Ricordo solo che ho visto la croce poi mi hanno portato a San Giovanni Rotondo ma ho un vuoto e non ricordo più niente…”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MARIO LO CONTE “DIO MI HA FATTO LA GRAZIA!”
E’ ancora frastornato Mario Lo Conte, l’anziano 74enne che era ormai stato dato per morto. I parenti erano in procinto di organizzare il funerale quando però si è svegliato, spiazzando tutti e facendo così annullare (chiaramente) la sua cerimonia funebre. La storia arriva dalla provincia di Avellino ed adesso l’anziano si trova a San Giovanni Rotondo, nell’ospedale fortemente voluto da Padre Pio. Non è un caso se per tanti quanto accaduto a Mario è stato un vero e proprio miracolo del Santo di Pietrelcina. L’uomo, intervistato dal canale tv 696 Otto Channel, ha spiegato di aver visto “la croce di Cristo davanti ai miei occhi”. Oggi, dal letto d’ospedale dove si trova, ha ammesso: “Credo, e non voglio essere presuntuoso, che Dio mi abbia fatto la grazia”. Sebbene non abbia una famiglia tutta sua, Mario è circondato dall’affetto dei suoi fratelli e sorelle ed ha ricevuto numerosi attestati di stima da parte dei suoi concittadini, in attesa di poter essere dimesso e fare ritorno a casa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PER IL 74ENNE ERA GIÀ PRONTO IL FUNERALE
Quasi una sorta di miracolo quanto accaduto ad Avellino, dove un uomo dato per morto si è risvegliato improvvisamente facendo annullare il suo stesso funerale. La notizia sta facendo il giro del web in queste ultime ore, ed è riportata dai principali quotidiani online, fra cui Repubblica. L’episodio a dir poco curioso si è verificato precisamente a Montecalvo Irpino, un piccolo comune nell’avellinese sul confine con la Puglia. Il protagonista è Mario Lo Conte, 74enne pensionato morto mentre era ricoverato presso l’ospedale di Ariano Irpino, E secondo lo stesso Lo Conte, sarebbe stato Padre Pio, il frate con le stimmate, a salvarlo: «Credo che San Pio mi ha fatto questa grazia – dice l’anziano signore ai microfoni di tv 696 Otto Channel – sono credente, sereno e accetto le sofferenze». Prima della sua morte apparente il paziente versava in condizioni gravissime a seguito di un malore improvviso.
AVELLINO, DATO PER MORTO SI RISVEGLIA “GRAZIE PADRE PIO
Secondo i medici non vi era più nulla da fare e i pazienti si erano ormai rassegnati al peggio ed avevano deciso di riportare a casa il suo caro, per farlo morire in famiglia. Era inoltre già stato contattato il prete per l’estrema unzione e per preparare il funerale. Ma quando tutto sembrava ormai volgere al peggio, il 74enne ha aperto gli occhi all’improvviso. «Sono vivo per miracolo», le parole dell’uomo ricoverato per ulteriori accertamenti all’ospedale di San Giovanni Rotondo, la città dove ha sede proprio il santuario dedicato a Padre Pio: «Mi stanno chiamando in tanti per chiedermi come sto. Ma io non ricordo più nulla. E’ stata la fede ad avermi salvato». Miracolo o meno, la notizia sta catalizzando l’attenzione questa mattina, e sono molti, soprattutto gli studiosi dell’occulto, dell’esoterico e di tutto ciò che riguarda il mistero della vita dopo la morte, che vorrebbero domandare appunto a Mario, cos’ha provato in queste ultime ore di morte apparente.