Immancabile, come di consueto, la replica del Ministro Salvini davanti ai continui attacchi dello scrittore di Gomorra: «Le polemiche di sindaci o di pseudo scrittori che non capiscono quello che leggono non mi toccano, perché sono impegnato a lavorare e passo il mio tempo a lavorare e non a polemizzare». La replica è contro Saviano, ma ovviamente si allarga anche al coro nutrito di sindaci di Centrosinistra che negli ultimi giorni ha attaccato il leader della Lega in merito sia al caso Sea Watch che all’applicazione del Decreto Sicurezza considerato dai vari de Magistris, Orlando, Nogarin, Pizzarotti e Nardella come «incostituzionale e lesivo della dignità degli immigrati». Va detto che l’appello-scontro inaugurato da Saviano ha avuto un parziale seguito, con il vicepremier Di Maio che ha invitato Malta a far sbarcare i migranti per poter accogliere in Italia donne e migranti. (agg. di Niccolò Magnani)
MIGRANTI, NUOVO ATTACCO AL MINISTRO
Si aggiunge un nuovo capitolo al racconto della guerra a distanza infinita tra Roberto Saviano e Matteo Salvini. Oggetto del contendere ancora una volta i migranti, con lo scrittore di Gomorra che su Facebook ha denunciato la situazione di “due navi della Ong Sea Watch” che “salvano 49 persone, 49 persone che erano alla deriva, sarebbero morte se non ci fossero state le loro navi a presidiare, a salvare vite umane. Da quel giorno quelle persone vengono rimbalzate da porto a porto, perché nessuno vuole accoglierle. Il sindaco di Napoli, il sindaco di Palermo, e altri sindaci in queste ore si stanno aggiungendo, per proclamare i loro porti “aperti”, per accogliere queste persone, in coerenza con i principi europei e democratici di salvare vite, in coerenza con la legge del mare”. Poi, però, “Arriva il ministro dell’Interno italiano, a dire che i porti sono chiusi, ma i porti non sono chiusi. Ancora una volta sta mentendo e il dato lo fornisce il ministero dell’Interno: dal 22 dicembre sono sbarcati in Italia 165 migranti e in tutto il mese ci sono stati 359 sbarchi”. Ed è qui che arriva l’affondo…
SAVIANO A SALVINI, “SMETTILA DI FARE IL PAGLIACCIO”
I toni di Saviano nei confronti di Salvini sono durissimi:”Smettila di fare il pagliaccio. Smettila di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Ricordati che sei un ministro della Repubblica. Smettila, queste 49 persone vanno accolte”. Secondo Saviano, “Far stare male queste persone sulle barche girando da porto a porto non migliora la condizione di nessuno e quindi al ministro Salvini dico: basta pagliacciate, basta propaganda per le Europee, comportati da uomo”. Lo scrittore di Gomorra ha concluso: “Fai sbarcare queste persone o delega com’è successo per gli altri sbarchi, dov’è stato tutto taciuto per evitare di togliere propaganda e consenso a questa messinscena del contrasto ai disperati. Ecco, fai entrare queste persone. Basta, sii istituzionale e serio”. La replica di Salvini? Ancora non è arrivata. Ma visti i precedenti tra i due (cliccando qui c’è materiale per rinfrescarsi la memoria) dovrebbe essere soltanto questione di tempo…