Emergono ulteriori dettagli riguardo al tragico omicidio avvenuto a Cervia, dove un ragazzo di 14 anni ha accoltellato e ucciso il padre al termine di un lotta giocosa tra i due. Come riportato da Il Messaggero, in attesa della perizia psichiatrica, che dovrà stabilire se il giovane sia o meno in grado di intendere e di volere, a fornire qualche elemento aggiuntivo sul fatto che qualcosa non andasse nel ragazzo è stato il primo cittadino del comune in provincia di Ravenna, Luca Coffari, che ha parlato di “un dramma che vede coinvolto un ragazzo adolescente con gravi problemi e che per questo ci angoscia e ci costerna maggiormente, consapevoli degli sforzi della famiglia in primis per aiutarlo, così come degli specialisti e della comunità educante che lo seguivano con cura. Mi unisco al dolore dei familiari e dei conoscenti, portando a loro tutta la nostra vicinanza in questo tragico momento”. (agg. di Dario D’Angelo)
LE IPOTESI SULLA TRAGEDIA
Un padre è stato accoltellato dal proprio figlio di soli 14 anni in provincia di Ravenna. Una vicenda che ha ancora diversi aspetti da chiarire, a cominciare dal capire se il ragazzo che ha agito sia mentalmente sano. Stando a quanto riporta l’edizione online de La Stampa, il padre, poi morto a seguito delle gravi ferite riportate, aveva 56 anni ed era italiano (si chiamava Andrea Rocchi), residente nel ravennate. L’episodio si è verificato attorno alle ore 22:00 di giovedì sera e pare che genitore e figlio stessero facendo un gioco, ma all’improvviso il 14enne abbia avuto uno scatto d’ira, colpendo il padre in pieno petto con un coltello da cucina: una ferita mortale. Diverse le versioni circolanti sull’episodio, fra cui quella che il padre sia intervenuto per sedare una lite fra il figlio 14enne e il suo gemello, durante un gioco domestico culminato con un diverbio. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine, e come vi abbiamo riportato nel focus precedente, è stata richiesta la perizia psichiatrica nei confronti del giovane accecato da un raptus omicida. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PADRE ACCOLTELLATO: RICHIESTA PERIZIA PSICHICA
Una lotta scherzosa, un gioco tra il padre e il figlio 14enne: poi il ragazzo che impugna una lama e accoltella il genitore. Pare essere questa la trama della tragedia verificatasi in provincia di Ravenna, dove un uomo di 55 anni è morto per mano del figlio adolescente, che interrogato, secondo quanto riportato dall’Ansa, avrebbe dato una versione lineare, su cui non si nutrono dubbi. Resta adesso da stabilire se il 14enne sia o meno capace di intendere e di volere: a tal proposito la Procura per i minorenni, guidata da Silvia Marzocchi, disporrà a breve una consulenza psichiatrica. Dopo il provvedimento di fermo nei suoi confronti, il giovane è stato portato al centro di prima accoglienza dell’Istituto penale minorile. Nel frattempo si sta cercando una struttura terapeutica idonea a conciliare le esigenze di contenimento con la sua condizione. A tale scopo la Procura chiederà la convalida e la custodia, appunto, in una struttura. (agg. di Dario D’Angelo)
INDAGINI SULLA SALUTE MENTALE DEL 14ENNE
Emerge qualche dettaglio in più in merito al 14enne che ha accoltellato a morte il padre. Come riferito negli scorsi minuti dai colleghi dell’edizione online di Sky Tg24, la vittima aveva 55 anni, ed era italiana. L’episodio si è verificato nella serata di giovedì 3 gennaio, attorno alle ore 22:00, e subito dopo che sono stati chiamati i soccorsi dalla stessa famiglia: il padre del ragazzo è stato medicato sul posto a seguito di una ferita al petto, poi ricoverato al Bufalini di Cesena, dove è morto venerdì mattina per via di gravissime complicazioni. Il minorenne è al momento stato fermato dai carabinieri e a breve verrà probabilmente portato in un carcere minorile o in una struttura di recupero. Verrà aperto un fascicolo per omicidio aggravato e nel contempo si approfondirà il contesto famigliare. In base a quanto emerso, pare che padre e figlio stessero giocando, poi, dopo uno scatto d’ira, il 14enne avrebbe pugnalato a morte il genitore. Si cercherà di indagare più a fondo sulla salute mentale del giovanissimo indagato: era psichicamente sano? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PADRE ACCOLTELLATO DA FIGLIO 14ENNE
Un 14enne di Ravenna è stato arrestato nella serata di venerdì con l’accusa di aver accoltellato mortalmente il padre 24 ore prima. Una banale lite familiare sarebbe alla base del tragico gesto, pur avvenuto, almeno da quanto trapelato dalle prime informazioni, in un contesto in cui il giovane aveva già manifestato disagio sociale. Giovedì intorno alle ore 22 nel Cervese è avvenuto l’accoltellamento in casa della vittima e del figlio, con intervento tempestivo delle forze dell’ordine e degli operatori del 118, che hanno portato al più presto il padre accoltellato presso l’ospedale Bufalini di Cesena. La gravità delle ferite riportate è apparsa immediatamente elevata, ma i tentativi per salvarlo sono stati frenetici: nonostante questo, il decesso è sopraggiunto alle prime ore del mattino di venerdì.
PADRE ACCOLTELLATO: UNA LITE DOPO UN GIOCO
Al Pubblico Ministero di turno della Procura dei Minorenni di Bologna spetta ora la titolarità sul fascicolo aperto per omicidio aggravato: il 14enne, del quale per motivi legali non possono essere comunicati dati che ne facciano risalire all’identità, compreso il nome del padre ucciso, è stato fermato dalle forze dell’ordine a circa 24 ore dal fatto, nella serata di venerdì, quando le rilevazioni e le ricostruzioni dei testimoni e della famiglia hanno reso chiaro come fosse lui il responsabile del gesto, anche se al momento non è chiaro il motivo. Si parla di una lite per futili motivi, e sembra che non fosse certo la prima volta in cui padre e figlio si scontravano con toni durissimi, ma nessuno pensava ad un epilogo così tragico.