Si svolgerà oggi il processo per direttissima a carico dell’automobilista che sabato sera, all’uscita del casello autostradale L’Aquila Ovest, è stato colto da un vero e proprio raptus di follia – complice anche l’alcol – inveendo con una motosega accesa contro la biglietteria del casello A24. Il motivo? Tutta “colpa” del pos che gli avrebbe “mangiato” il bancomat. Da qui l’ira funesta dell’uomo arrestato e posto ai domiciliari dagli agenti della polizia stradale, presso la sua abitazione di Campotosto. Secondo quanto emerso e reso noto da AbruzzoWeb, pare che sia stato lo stesso casellante a far partire l’allarme dopo essersi ritrovato di fronte all’autista colto dall’ira dopo il ritiro della sua tessera bancomat da parte della macchinetta per il pagamento elettronico. Il conducente aveva la motosega nel suo portabagagli ma è stata sequestrata dopo l’arresto. A seguire le indagini, il sostituto commissario Alberto Ravanetti. Proprio l’accanimento con il quale si è scagliato sia contro il casello che lo stesso casellante, potrebbe ora far finire l’uomo in seri guai con la giustizia, in attesa del parere del giudice. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DISTRUGGE CASELLO AUTOSTRADALE: ARRESTATO

Momenti di panico, lo scorso sabato, al casello autostradale di L’Aquila Ovest dove un uomo di 55 anni di Campotosto è stato arrestato dopo un assalto in motosega che ha messo in fuga il casellante sull’autostrada A24. Come spiega Il Messaggero, la situazione sarebbe precipitata al momento del pagamento del pedaggio, quando il post ha letteralmente “mangiato” il bancomat dell’automobilista. A quel punto, il 55enne avrebbe estratto una motosega che evidentemente portava in auto con sé e, accendendola, avrebbe cercato di colpire il casellante, fortunatamente protetto all’interno del gabbiotto, per poi distruggere il cancello che conduce agli uffici della Sottosezione della Polizia autostradale dell’Aquila Ovest. L’uomo, del quale non sono state diffuse le generalità, alla fine è stato individuato e arrestato con le accuse di minacce e danneggiamento ed è attualmente ai domiciliari. A rendere ancora più complicata la situazione, l’alcol di cui l’aggressore avrebbe abusato prima del suo assalto al casello con motosega.



AUTOMOBILISTA CON MOTOSEGA DISTRUGGE CASELLO

L’automobilista sarebbe letteralmente uscito di senno dopo aver notato che la macchinetta elettronica per il pagamento del pedaggio autostradale gli aveva “mangiato” il suo bancomat. Alla vista della mancata restituzione, sarebbe andato in escandescenza. Secondo la ricostruzione resa dagli agenti di polizia autostradale e dallo stesso casellante, il 55enne avrebbe aperto il portabagagli e tirato fuori una sega elettrica. Quindi avrebbe acceso l’attrezzo trasformatosi in poco tempo in una vera e propria arma pericolosa minacciando il casellante e tentando di distruggere l’intero gabbiotto. A quel punto sono intervenuti gli agenti che hanno condotto l’uomo in evidente stato di alterazione negli uffici per la sua identificazione e per le contestazioni del caso. Anche mentre si trovava all’interno del piazzale antistante gli uffici, l’aggressore non si sarebbe affatto calmato e questo ha reso necessario il ricorso delle manette. Sotto sequestro l’auto e la motosega, mentre al 55enne è stata ritirata la patente in attesa della decisione del giudice che oggi dovrà esprimersi sulla convalida dell’arresto.

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