I due fratelli gemelli (hanno 27anni, fratellastri del piccolo bimbo) si sono agitati e svegliatisi in mezzo alle fiamme non si sono accorti che nella stanza dall’altra parte della casa si trovava anche il bambino di 9 anni: sono tanti i punti ancora oscuri della vicenda di Pordenone, tra cui il ruolo dei genitori nel momento dell’incendio e il perché i due gemelli non si siano accorti della presenza del piccolo. Sta di fatto che nessuno ha avvisato i soccorsi e i vigili del fuoco del bimbo, salvo accorgersi in un secondo momento quando la madre ha chiesto dove fosse finito il suo bambino: a quel punto il vigile eroe ha tentato di portarlo fuori ma fiamme e intossicazione erano già troppo gravi per poterlo salvare. «Lo ha trovato sotto il letto perché, resosi conto del pericolo, non ha avuto la lucidità o forse la possibilità di uscire dalla casa e, come fanno i bambini, ha ritenuto che quella di sistemarsi sotto il letto fosse una posizione e un luogo protettivo», riporta il Messaggero dopo il racconto choc del pompiere che ha tentato di salvare quel bimbo del Burkina Faso rimasto da solo di fronte alla fiamme che divampavano. Lo stesso vigile del fuoco che è andato a prenderlo in casa è rimasto intossicato e, come i due gemelli 27enni, è stato ricoverato in ospedale: nessuno di loro, per fortuna, è in pericolo di vita.



MORTO BIMBO DI 9 ANNI

È gravissimo il bilancio finale dell’incendio divampato poco fuori Pordenone questo pomeriggio: luogo della tragedia è un appartamento a Pinzano sul Tagliamento, protagonisti loro sventura una famiglia allargata dello Sri Lanka, assai integrati nella comunità ma colpiti da una tragica disgrazia. Un bimbo di 5 anni (anche se altre fonti, come i Vigili del Fuoco, parlano di 9 anni) è morto a causa dell’incendio scoppiato nell’abitazione dove stava dormendo: nella stessa casa erano presenti anche due giovani gemelli “adulti” (non viene riferita per ora l’età dei due ragazzi) che si sono affrettati nello scappare dalle fiamme ormai divampate, non accorgendosi della presenza di quel piccolo in un’altra stanza. Il primo gemello stava dormendo anch’egli e appena accortosi dell’incendio si è lanciato dalla finestra del primo piano; il secondo invece è riuscito a scappare ma è stato soccorso dai sanitari in forte stato di intossicazione. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco sul posto, con un tweet lanciato pochi minuti fa sull’account ufficiale «Drammatico intervento dei #vigilidelfuoco in corso a #PinzanoAlTagliamento (PN): rinvenuto il corpo senza vita di un bambino di 9 anni nell’abitazione rurale incendiata, ustionati i genitori».



MISTERO SULLE CAUSE DELL’INCENDIO

La comunità di Pinzano sul Tagliamento è sotto choc per quanto avvenuto alla famiglia di origine burkinabè: i due gemelli si sono salvati per il rotto della cuffia ma non hanno preso con loro il bambino, pare, perché ignorassero la sua presenza. Il primo è ferito con gravi fratture dopo la caduta dal primo piano mentre il secondo, per l’appunto, è in stato di intossicazione dal gas sprigionato durante l’incendio: mentre venivano soccorsi è giunta una donna (anche lei abitante nell’appartamento ma non in casa durante il rogo) che ha chiesto lumi del figlio piccolo. A quel punto un vigile del fuoco, nonostante le fiamme fossero completamente divampate nell’abitazione, si è lanciato all’interno per salvare il piccolo: purtroppo le sue condizioni erano già molto compromesse ed è morto pochi minuti dopo in ambulanza nel viaggio disperato verso l’ospedale di Pordenone. Le indagini sono scattate, dopo lo spegnimento del fuoco, per provare a capire cosa vi sia stato all’origine dell’incendio: per ora il mistero regna sovrano anche perchè mancano (per ora) le testimonianze decisive dei due gemelli salvi per miracolo.

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