Non conosciamo l’avventura politica di Simona Ibba, 38 anni, ex assessore Pd della giunta del comune di Sardara, piccolo comune di 4mila abitanti nei pressi di Cagliari in Sardegna, ma dopo aver saputo della sua scelta non possiamo non pensare che fosse un ottimo politico. Perché certi valori ce li devi avere dentro dalla nascita se decidi a quasi 40 anni di lasciare una carriera politica ben avviata, sei un ingegnere elettronico e sei anche una bella donna, per entrare in convento di clausura, una decisione che oggi quasi nessuna donna prende più e viene giudicata “roba da medio evo”. La notizia che ha colto molti di sorpresa è stata data dal sacerdote che si occupa del convento in Romagna di Pensabili dove Simona si trova già da qualche tempo per intraprendere illuso nuovo percorso, don Francesco. Gli ha risposto don Stefano Mallicci parroco di Sardara dicendo trattarsi di un orgoglio per la loro città.



SIMONA IBBA, DA ASSESSORE PD A SUORA DI CLAUSURA

Le dimissioni Simona Ibba le aveva rassegnate lo scorso luglio lasciando i colleghi di giunta a bocca aperta, anche perché aveva parlato solamente di “motivi personali” per non mettere a rischio la sua privacy in un momento così delicato come questo. Anche il sindaco di Sardara ha commentato la notizia: “La notizia è motivo di gioia per tutti e fa passare in secondo piano il dispiacere iniziale delle sue dimissioni. In questi anni, Simona si è distinta per le qualità umane e la bontà d’animo. Ha svolto attività sociale al fianco della gente, dei più deboli, e ora continuerà a farlo in un altro modo, ma sempre in coerenza con il suo percorso di vita che ha orientato l’attuale scelta e definisce il vero animo di una persona per me straordinaria”.

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