«Ho subito pensato a un petardo, qualcosa di più grande di una bomba carta », ha spiegato a marsicalive.it uno dei primi soccorritori della palazzina di Avezzano: un boato enorme, raccontano i testimoni, e una casa che improvvisamente si sbriciola dopo l’esplosione. «Dopo qualche secondo, il tempo di riprendermi dallo spavento, ho realizzato che poteva essere stato altro. Sono sceso per strada e ho visto del fumo alzarsi da una traversa di via San Francesco, così sono scappato in quella direzione», spiega ancora ai colleghi di Avezzano il primo testimone. Sono stati soccorsi e per fortuna estratti dalle macerie i due coinvolti nel crollo della casa: si tratta di un uomo di 53 anni e forse di un vicino di casa, entrambi comunque trasportati in ambulanza all’ospedale di Avezzano. «La prima cosa che ho visto è stata una casa distrutta. Le pareti erano sventrate e la gente urlava – prosegue e conclude l’uomo ancora sotto choc – ho capito all’istante che qualcosa di grave era accaduto. Sono andato subito a scavare, a mani nude insieme ad altre persone. Per quanto siano stati rapidi i soccorsi, il tempo che è trascorso dal loro arrivo è sembrato un’eternità. Avevo paura del gas, di possibili esplosioni o altri crolli, è stato terribile».
CROLLATA PALAZZINA, FERITI SOTTO LE MACERIE
Una enorme e fragorosa esplosione è avvenuta questa mattina ad Avezzano, in provincia di L’Aquila, provocando un boato avvertito praticamente in tutto il paese: letteralmente distrutta una casa-abitazione famigliare nella zona sud, come certificano le prime immagini in arrivo da Marsicalive.it e il Capoluogo.it. Alcune persone sarebbero rimaste intrappolate tra le macerie della palazzina crollata, come spiegano anche i Vigili del Fuoco in un aggiornamento delle ore 9.30: «sembrano rispondere le due persone bloccate sotto le macerie dopo l’esplosione in un’abitazione. Squadre #vigilidelfuoco al lavoro per raggiungerle». Sul posto ovviamente anche diverse ambulanze per prestare i soccorsi necessari a chi è rimasto colpito e “sommerso” dalle macerie di una esplosione improvvisa ancora senza una reale causa certa all’origine.
ESPLOSA CASA AD AVEZZANO: FUGA DI GAS?
Si pensa ad una fuga di gas come ipotesi più probabile all’origine dell’esplosione che ha di fatto sbriciolato la piccola abitazione nella zona sud di Avezzano: al momento, secondo quanto riportato dal Messaggero, due persone sono state estratte vive con importanti ferite ma non in pericolo di vita, mentre altre due sono intrappolate ma vive sotto le macerie. Stando a quanto racconta marsicalive.it, la violenta deflagrazione avrebbe scosso il quartiere intorno alle 9 di mattina: i residenti hanno subito tentato di recuperare le persone intrappolate, probabilmente tutti membri di un’unica famiglia e hanno chiamato le squadre dei vigili e del 118 per l’immediato soccorso. In pochissimo tempo in via San Francesco – a pochi metri prima dello svincolo dell’ex superstrada – sono moltissimi i mezzi giunti in auto. Come riportano le prime fonti dei soccorritori ai colleghi della cronaca locale, «non ci sono conferme sulle cause dell’esplosione, l’ipotesi è che si sia trattato di una fuga di gas».