Notte di disordini a Ferrara. In via della Costituzione, nel difficile quartiere Gad, alcuni nigeriani hanno esternato la propria rabbia rovesciando cassonetti della spazzatura, e rompendo a terra bottiglie di vetro, per via di un loro connazionale ucciso dopo investimento dei carabinieri. In realtà si trattava di una fake news, visto che il 28enne era semplicemente rimasto ferito dopo lo scontro con le forze dell’ordine. Lo stesso è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio perché trovato in possesso di una piccola quantità di droga, e una volta che la notizia è stata comunicata ai nigeriani di cui sopra, tramite un mediatore, la situazione è tornata alla normalità. Sulla vicenda si è espresso anche il ministro dell’interno, Matteo Salvini, che ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un video, annunciandolo come un filmato choc. Una mossa che ha diviso l’opinione pubblica quella del titolare del Viminale, visto che, se da una parte numerosi suoi sostenitori hanno condiviso la denuncia del leghista, dall’altra, sono molti quelli che l’hanno condannata, denunciando a loro volta l’esagerato allarmismo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FERRARA, RIVOLTA DEI NIGERIANI DOPO FAKE NEWS
Notte di scontri a Ferrara, dove un gruppo di stranieri, per la maggior parte di nazionalità nigeriana, ha rovesciato cassonetti in strada, bottiglie e vetri rotti, per vendicare un loro amico. Il caos è scaturito dopo che, attorno alle ore 20:30, è stato investito un 28enne nigeriano inseguito dai carabinieri. Il ragazzo, come sottolinea l’agenzia Ansa, è stato ricoverato in ospedale in condizioni di media gravità, ma la voce giunta ai suoi connazionali è tutt’altra: il giovane sarebbe morto investito appunto dalle forze dell’ordine. Una cinquantina di stranieri si sono così riversati sulle strade, creando disordini e urlando, e sono dovute intervenire le autorità per riportare l’ordine. Durante i tafferugli non si sarebbero verificati comunque feriti, e i due gruppi, poliziotti e nigeriani, non sarebbero mai venuti a contatto. Nicola Lodi, esponente della Lega ferrarese, ha raccontato di aver comunque subito minacce dagli stessi stranieri facinorosi: «Ci siamo trovati faccia a faccia con circa 100 nigeriani, non è stato facile. Ci hanno accerchiato e minacciato e il messaggio è questo: se il ragazzo investito è morto, domani succederà la guerra a Ferrara. Farete una brutta fine».
FERRARA, SCONTRI FRA NIGERIANI AL GAD
Della vicenda ne ha parlato anche Matteo Salvini, che dopo aver pubblicato un video, che trovate qui sotto, ha denunciato il tutto su Facebook scrivendo: «NON LO VEDRETE NEI TIGÌ, DIFFONDETELO VOI IN RETE. Video pazzesco, roba da matti! Notte di GUERRIGLIA a Ferrara: band di nigeriani hanno rovesciato cassonetti, creato disordini, minacciato e accerchiato i Carabinieri. Grazie alle Forze dell’Ordine per la professionalità dimostrata, che ha evitato il peggio». Il ministro dell’interno, oggi in Sardegna per manifestare la propria vicinanza nei confronti dei pastori sardi, ha annunciato il suo imminente arrivo nella città emiliana: «Sarò presto in città per mettere un po’ di cose a posto». Il quartiere in cui sono avvenuti gli scontri, il Gad, è già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga e altri reati. Di seguito il video di quanto accaduto