Qual è la Birra dell’anno 2019? Ce lo dice la 14ma edizione del concorso organizzato dall’Associazione di categoria Unionbirrai. Al centro troviamo anche l’Italian Exhibition Group e Fiera di Rimini. Hanno partecipato ben 327 produttori e 1994 birre che hanno battagliato per aggiudicarsi il titolo tanto ambito. Una crescita importante rispetto allo scorso anno quando i partecipanti erano 279 e 1650. La giuria era formata invece da oltre 100 esperti che venivano dal nostro paese, ma anche da Europa e Stati Uniti d’America. Si è deciso di dividere poi in 41 categorie le birre in gara. Il miglior birrificio dell’anno è Mukkeller con una prima posizione a ben tre delle sue birre tra cui Haus Bier, La Corva e Mukkamannara. La prima è una Helles da 5 gradi che ha vinto tra quelle chiare e a bassa fermentazione. La seconda invece è ottenuta da diversi malti di colore scuro. Infine la terza è una strong belga bruna con un buon aroma e un gusto al malto.



Birra dell’anno 2019: la classifica

Interessante è andare a vedere la Birra dell’anno 2019, ma anche altri prodotti interessanti che hanno ottenuto comunque un posto di rilevanza. Tra le birre chiare a bassa fermentazione di origine tedesca e ceca abbiamo visto raggiungere un buon risultato alla Bundes, ma anche La grigna ha riscosso un successo importante. Tra quelle europee appunto ha trionfato la Haus Bier, con dietro Atheste Hell e Pozzo 16. Il catalogo è sterminato e porta all’interno del momento un numero di birre da provare e che possano essere pronte a svilupparsi sul mercato italiano e non. Ovviamente è bene ricordare anche che bisogna bere con moderazione e che è assolutamente vietato per i minori di diciotto anni. Inoltre è delicato anche l’argomento legato alla guida, con l’importante di essere attenti anche alle decisioni di chi deve andare al volante.

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