La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignori in seguito alla morte di un neonato di appena 20 giorni, avvenuta lo scorso 2 febbraio. Il piccolo era stato condotto in ospedale a causa di forti ed incessanti attacchi di tosse ma dopo essere stato visitato al Maria Vittoria era stato dimesso con la prescrizione di una semplice aerosol. Due giorni dopo il piccolo è morto nonostante l’intervento del 118 e la corsa in ospedale. Ora la famiglia chiede con forza che sia fatta giustizia. L’autopsia ha stabilito il decesso a causa di una polmonite. “Qualche giorno prima  il neonato era stato visitato dal pediatra. Questi aveva detto ai genitori che se i sintomi non fossero cessati sarebbe stato opportuno recarsi in ospedale”, ha spiegato all’Agi.it l’avvocato Federico Milano che ora assiste i genitori del neonato morto. Maggiori accertamenti saranno compiuti sul corpo del piccolo di neppure un mese al fine di fare totale luce sulla vicenda per la quale sono ora in corso le indagini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Ultime notizie: figlia ambasciatore rimpatriata

La figlia dell’ex ambasciatore della Corea del Nord a Roma, sarebbe stata rimpatriata con forza a Pyongyang. Un’indiscrezione circolante nelle ultime ore, una reazione alla misteriosa diserzione del padre avvenuta poche settimane fa. Fino a qualche giorno fa la figlia dell’ex ambasciatore, una ragazza di soli 17 anni, frequentava ancora le scuole superiori a Roma, ma è poi sparita senza lasciare traccia di se. A darne notizia è stato l’ex numero 2 dell’ambasciata nordcoreana a Londra, Thae Yong-ho, anch’egli disertore nel 2016, ora residente nella Corea del Sud. Numerosi i pareri sulla vicenda fra cui quello dell’ex senatore di Forza Italia, Razzi, storico amico di Kim Jong-un, il dittatore nordcoreano: «È stata rimandata dai nonni in Corea del Nord – svela, parlando ai microfoni dell’agenzia Adnkronos – altro che rapimento». Secondo l’ex forzista, la ragazza sarebbe stata addirittura abbandonata dai genitori, dopo che questi ultimi hanno deciso di disertare: «Quei due sciagurati hanno lasciato da sola una figlia minorenne e anche disabile. Per questo – aggiunge – quando il nuovo rappresentante diplomatico nordcoreano è arrivato a Roma, è normale che l’abbia rimandata dai nonni. Nessuna “rendition”, assolutamente no al 100%!». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie: valanga in Svizzera, un morto

Un uomo è morto a seguito della valanga che si è verificata ieri pomeriggio sulle alpi svizzere, precisamente a Crans-Montana. Attorno alle ore 14:15 una slavina aveva investito completamente la pista da sci Plaine Morte, in quel momento gremita di gente per via delle vacanze di carnevale in territorio elvetico. Quattro sono stati gli sciatori estratti vivi, fra cui un 34enne francese in gravissime condizioni, morto poche ore dopo il ricovero presso l’ospedale. I soccorsi hanno fatto sapere che non vi sono altre persone sepolte sotto la neve e di conseguenza l’imponente macchina organizzativa è stata interrotta. Le operazioni erano andate avanti tutta la notte, ed avevano coinvolto ben 240 persone fra cui anche degli istruttori di sci locali. I soccorsi si sono avvalsi anche dell’aiuto di 12 cani e di 8 elicotteri, pronti all’evenienza per eventuali trasporti iper-rapidi. Un fatto inusuale la slavina di ieri, visto che di solito le valanghe avvengono nei fuori pista e non di certo nelle zone “battute”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie: stretta sui furbetti del reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza, intesa tra Lega e Movimento 5 Stelle sulla “stretta” ai furbetti del divorzio. Come riporta Tg Com 24, la commissione Lavoro in Senato ha dato l’ok all’emendamento del Carroccio che punta a evitare che il divorzio venga utilizzato come escamotage per avere diritto al sussidio bandiera dei grillini. Qualora la separazione tra moglie e marito sia avvenuta dopo l’1 settembre 2018, gli ex coniugi che facciano domanda per il Reddito di Cittadinanza saranno esclusi dal beneficio senza appositi verbali certificati della polizia locale sul cambio di residenza. Fumata bianca confermata anche dalle fonti dei due partiti di governo al termine della riunione che ha visto protagonisti il premier Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il ministro Riccardo Fraccaro, i sottosegretari Laura Castelli, Claudio Durigon e Massimo Garavaglia. (Agg. di Massimo Balsamo)

Ultime notizie Tav: subito i bandi o perdete 300 milioni

Arriva il primo aut aut al blocco della TAV Torino-Lione, con la grande opera sempre al centro di una querelle tra Movimento Cinque Stelle e Lega. Oggi il consiglio di amministrazione di Telt ha sottolineato che se i bandi di gara non partiranno presto si potrebbe perdere la prima trance di finanziamenti, pari a circa 300 milioni di euro. Nella stessa riunione il CDA della società ha accettato la richiesta italiana, arrivata però in via informale, di ritardare qualsiasi atto ufficiale. Immediatamente è arrivata la presa di posizione della controparte francese, con il governo transalpino che ha affermato che questa sarà l’ultima dilazione concessa al nostro paese. Durissimo anche il presidente della regione Piemonte, Chiamparino, che parla di un mondo che va alla rovescia.

Ultime notizie: Blog delle stelle e la Giunta “salvano” Salvini

Dopo una votazione online che ha innescato furiose polemiche, il M5S ha deciso di votare, durante la riunione della Giunta per le autorizzazioni a procedere, per negare il processo al Ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla questione Diciotti. La spiegazione data dai parlamentari del Movimento è stata che essi si sono allineati a quanto deciso ieri nella votazione online sul sistema Rousseau. Ma è proprio la votazione ad essere contestata dalla base grillina, con molti militanti che sottolineano come le regole fondanti del Movimento siano state sacrificate sull’altare della conquista delle poltrone.

Ultime notizie: ai domiciliari i genitori di Matteo Renzi

Nel giorno del voto per l’autorizzazione a procedere per il Ministro dell’Interno spiccano due arresti eccellenti, quelli dei genitori di Matteo Renzi. I due, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, hanno visto notificato il mandato di arresto ai domiciliari lunedì pomeriggio dagli uomini della Guardia di Finanza, con le fiamme gialle hanno agito per ordine della Procura. L’arresto è stato anticipato in quanto la terza persona arrestata, Mariano Massone, aveva chiesto un permesso premio. Alla coppia gli investigatori contestano l’emissione di fatture false per oltre 700.000 euro: quest’ultime servivano ad alleggerire un’altra società, sempre di proprietà della coppia, degli oneri previdenziali e fiscali. Immediata la difesa dell’ex presidente del consiglio, che considera il provvedimento di arresto “abnorme”: l’ex sindaco gigliato ha il sospetto che esso sia stato emesso per far passare in secondo piano il salvataggio del leader del Carroccio Salvini.

Ultime notizie: la Rai squalifica “Collovati”

Un vero e proprio cartellino rosso quello che ha colpito il campione del mondo Fulvio Collovati. L’ex giocatore, adesso opinionista sportivo della RAI, è stato sospeso dall’azienda fino al 9 Marzo 2019. Collovati si era reso protagonista di un monologo intervenendo sulla questione Icardi e sul ruolo della moglie-agente Wanda Nara. L’ex difensore quando sente una donna parlare di tattiche calcistiche gli si rivolta lo stomaco, stante che “non capisce come un uomo”. La frase aveva subito innescato furiose polemiche, tanto che lo stesso Collovati aveva chiesto pubblicamente scusa, scuse che però non sono servite ad evitare il pesante provvedimento disciplinare.