E’ trascorso poco più di un mese dall’esplosione a Parigi in seguito a una fuga di gas nella quale è rimasta gravemente ferita la 24enne siciliana Angela Grignano. Per la prima volta, la giovane ha voluto rompere il silenzio e raccontare quei terribili momenti vissuti il 12 gennaio scorso in Rue de Trévise, poco distante dall’hotel dove lavorava nella Capitale francese, dove la ragazza si era trasferita con il sogno di diventare una ballerina. In seguito alla terribile esplosione, Angela è stata sottoposta a tre interventi alla gamba e solo dopo quaranta giorni trascorsi in ospedale è stata finalmente dimessa. Tuttavia per lei il calvario è tutt’altro che terminato in quanto dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento ed in seguito trascorrere un periodo di riabilitazione. La siciliana ha raccontato al Tg4 la sua esperienza: “Sono caduta, mi sono rialzata e sono ricaduta perchè ho sentito un dolore lancinante alla gamba, l’ho sentito immediatamente. Ho guardato la gamba e ho capito che era una cosa grave”, ha raccontato la 24enne, confessando però di non esserci comunque sconfortata. “Ho detto solo ‘forse ho perso tutto però vediamo che cosa posso fare'”, ha aggiunto.



ANGELA GRIGNANO, ESPLOSIONE A PARIGI: “COME IN GUERRA”

Nel parlare della drammatica esplosione avvenuta a Parigi, Angela Grignano ha spiegato di essersi trovata davanti a vere e proprie “immagini di guerra” a causa della tanta polvere, “il caos, le grida”, ha ricordato. La giovane trapanese con la passione per la danza aveva scelto proprio la Capitale francese per fare nuove esperienze artistiche. Oggi Angela ricorda anche i giorni trascorsi in ospedale: “Ancora intubata con un gesto ho fatto capire se c’era ancora la gamba e mi hanno detto di sì. Già mi sono svegliata con la felicità di avere una gamba e di essere viva”, ha però commentato, senza dimenticare coloro che invece sono morti a causa dell’esplosione. Angela ha riportato anche una ferita alla mano ed ora attende la nuova operazione chirurgica alla quale dovrà sottoporsi prima della riabilitazione. Il sogno di tornare a ballare però resiste: “Il ballo per me è l’espressione di tutto quello che sono. Per me è come volare sulle nuvole”. “Io farò tutto impossibile per rendere la cosa non impossibile”, ha chiosato la 24enne.

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