Il 22 febbraio ricorre la festa della Cattedra di San Pietro Apostolo, in cui viene messa in modo particolare al centro la memoria della missione affidata da Gesù a Pietro. Pietro era un umile pescatore quando conobbe Gesù e decise di seguirlo. Infatti egli era il suo più fido discepolo, capì subito che Gesù era figlio di Dio. Gesù, riconoscendo la sua fede, gli disse che egli avrebbe ottenuto le chiavi del Regno dei Cieli edificando la Chiesa Cristiana e guidando i suoi fedeli. Quando però Gesù venne arrestato Pietro fu colpevole di averlo rinnegato per 2 volte. Ma che Gesù morì per salvare gli uomini e risorse, Pietro acquistò nuovo coraggio e decise di dare vita al progetto che aveva voluto per lui. Secondo le testimonianze storiche, San Pietro prima di recarsi a Roma a portare il messaggio di Cristo decise di stabilirsi ad Antiochia. Proprio nella Capitale dell’Oriente Pietro volle applicare le ultime parole di Gesù, che gli aveva detto “Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle”. Qui gli venne assegnata la Cattedra o seggio episcopale.



LA CATTEDRA DI SAN PIETRO APOSTOLO

Come pastore dei fedeli e primo vescovo del Cristianesimo governò la Chiesa di questa città a lungo. Non si sa esattamente in quali anni prese vita il governo di Pietro sui fedeli, ma si sa che durante questo tempo furono tanti i convertiti alla fede cristiana. I primi cristiani d’Antiochia erano soliti celebrare la rigenerazione del loro spirito e nel fare ciò evitavano ogni diletto materiale. In particolare, ogni volta rinnovavano i voti effettuati durante il battesimo, cioè il momento di consacrazione a Cristo. Anche i vescovi decisero di seguire questa pratica e il popolo cristiano seguì in pieno questa tradizione ricordata come Cattedra di San Pietro Apostolo.



Il 22 febbraio, allora, è diventato un giorno per celebrare la predicazione fatta da San Pietro, primo Papa della Chiesa Cristiana e Cattolica, e lo stabilirsi della religione cristiana ad Antiochia. Il 22 febbraio è dedicato anche ad altri santi e beati come Santa Margherita da Cortona, Beata Isabella di Francia, Beato Diego Carvalho, Beata Maria di Gesù, San Pascasio di Vienna e San Massimiano di Ravenna.

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