Un militare americano è stato arrestato a Vicenza con l’accusa di aver violentato una ragazza di 22 anni durante una festa privata. Il sergente Tyrekie Meyer respinge le accuse e vuole provare la sua innocenza. Lo ha chiarito anche venerdì davanti al giudice. «Eravamo tutti ubriachi quella sera ma non ho abusato di quella ragazza, ci ho solo parlato, nulla più, non sono stato io», ha insistito il 27enne, come riportato dal Corriere della Sera. La violenza risalirebbe all’estate scorsa, a casa di un altro americano, durante una festa tra militari Usa. A quanto pare c’era tanto alcol, al punto che anche la stessa ragazza che ha denunciato di essere stata violentata non sarebbe stata lucida. Stando a quanto ha raccontato, il militare americano sarebbe stato con lei, a mangiare e bere, fino a tarda sera, quando l’avrebbe portata in una stanza della casa. Lì l’avrebbe violentata. La giovane, a sua volta ubriaca, non sarebbe stata in grado di reagire. La vicentina non conosceva Meyer: lo aveva incontrato solo a quella festa con militari americani accompagnati da amiche o compagne.
VICENZA, MILITARE AMERICANO ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE
«Ho solo parlato con quella ragazza, non ho fatto altro, io non c’entro, eravamo in tanti», ha dichiarato il sergente Tyrekie Meyer. Il militare americano intende restare in Italia anche dopo il congedo dall’esercito Usa per difendersi e provare la sua innocenza. Il congedo era stato deciso nell’ambito del procedimento amministrativo-disciplinare aperto a suo carico. Non sarebbe più costretto a restare in Italia, quindi potrebbe tornare da sua moglie e dalla sua famiglia in patria, ma dai domiciliari è passato alla custodia cautelare in carcere. Troppo gravi i fatti contestati, con il pericolo di reiterazione: per questo il giudice ha firmato per lui il provvedimento. Intanto sono stati già sentiti alcuni parà presenti alla festa privata nella quale la vicentina sarebbe stata violentata. E altri, secondo il Corriere della Sera, verranno sentiti di qui alle prossime settimane. Le testimonianze saranno acquisite nella forma dell’incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni dei militari, visto che potrebbero poi allontanarsi da Vicenza.