Quella che doveva essere una critica ad un intervento televisivo di Salvini si è trasformata per una 25enne pavese in una ondata di insulti ed offese a sfondo sessista e razzista che hanno preso di mira inevitabilmente anche il suo fidanzato, un 32enne nigeriano, Slim Joe. Il ragazzo, come spiega Il Messaggero, è giunto su un barcone in Italia da richiedente asilo ed è laureato in Statistica: dal 2017 è dipendente a tempo indeterminato di una azienda della zona ma nonostante questo è stato preso di mira dagli insulti indirizzati alla ragazza. Martina ha commentato: “Non mi sento una vittima. Ma ho deciso di rendere pubblico quanto mi è accaduto perché voglio che si sappia che il razzismo esiste, anche se molte delle persone che mi hanno attaccato hanno detto di non essere razziste”. La 25enne ha voluto sottolineare come tra coloro che le hanno rivolto gli inauditi insulti ci siano anche molte donne: “compresa una in divisa. Mi ha colpito leggere tutti i commenti a sfondo sessuale e i riferimenti alla candeggina e all’ acido: se fossero stati rivolti a una ragazza più fragile di me avrebbero prodotto, probabilmente, più danno”, ha aggiunto inorridita come buona parte degli italiani. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“GRAVI ALLUSIONI ALL’ACIDO”
Martina, la 25enne pavese travolta dagli insulti su Facebook dopo aver espresso una critica verso Salvini aveva deciso di cancellare tutte quelle offese. La cugina Cristina Vangone però ha voluto invece esprimere tutto il suo rammarico in un lungo post su Facebook nel quale ha cancellato i nomi ed i volti degli haters: “Queste persone non conoscono Martina; non conoscono la sua vita, il suo trascorso, la sua preparazione accademica o professionale e non conoscono il suo impegno sociale. Si sono semplicemente imbattute in una foto di profilo in cui appare a fianco del suo compagno, un ragazzo nigeriano, e lì si sono fermate”. La cugina ha proseguito nel suo post ribadendo tutta la gravità delle “allusioni all’acido o alla candeggina” scritte in un periodo critico dove si registrano sempre più vittima della violenza con questi mezzi. “Fatti e parole a mio avviso gravissime che non dovremmo lasciar passare inosservate. E intanto, invece, è stato impedito a lei di lasciare ulteriori commenti ai post della pagina….Così, giusto per viaggiare consapevoli verso l’8 marzo”, ha chiosato la donna nel lungo e comprensibilissimo sfogo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FIDANZATO NIGERIANO NEL MIRINO
“Prima di parlare di immigrazione, Salvini dovrebbe sciacquarsi la bocca”: questo il commento scritto da Martina, 25enne di Stradella, in provincia di Pavia, dopo un intervento in tv del vicepremier e ministro dell’Interno nostrano. Quel commento postato su Facebook ha però prontamente scatenato un’ondata di commenti sessisti e razzisti, rincarati dal fatto che la giovane abbia come foto profilo sul social uno scatto insieme al fidanzato nigeriano. Da qui sono partiti insulti che hanno ovviamente preso di mira in particolare il giovane fidanzato. Molti dei commenti sono improponibili, tra i più “pacati” Repubblica.it segnala: “”Il negretto ti soddisfa, spero”, “Invece di parlare di integrazione, controlla quando scade il permesso di soggiorno del tuo compagno, inutile donna”, “Vai direttamente in Africa, avrai l’imbarazzo della scelta, dal produttore al consumatore”. Tra coloro che da dietro uno schermo hanno dato sfogo alle loro frustrazioni, sia uomini che donne che hanno usato riferimenti sessuali particolarmente espliciti contro la 25enne e l’invito terribile a “sciacquarsi la bocca con l’acido”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
25ENNE INSULTATA SUI SOCIAL
Una ragazza di 25 anni fidanzata con un nigeriano, è stata insultata via social dopo che la stessa aveva criticato il ministro dell’interno, Matteo Salvini. La vicenda è raccontata nel dettaglio dall’edizione online del quotidiano Il Messaggero, che svela appunto la storia di Martina Mondini, 25enne originaria di Stradella, in provincia di Pavia. Dopo aver ascoltato un intervento in televisione da Massimo Giletti (La7) del vice-presidente del consiglio, in merito alla questione dell’integrazione degli immigrati, la ragazza ha deciso di esprimere il proprio punto di vista, diverso da quello appunto del titolare del Viminale, e di postarlo su Facebook. Peccato però che a seguito di tale normale gesto la ragazza sia stata presa di mira con insulti beceri dal tono razzista, sessista, volgari e ben poco pertinenti nei confronti dell’argomento. Nessuno infatti ha cercato di dare una spiegazione, di controbattere con Martina creando un dialogo costruttivo, ma semplicemente insulti e frasi choc.
FIDANZATA CON NIGERIANO CRITICA SALVINI VIA SOCIAL: INSULTATA
Nel mirino dei famosi “leoni da tastiera”, la relazione fra la stessa Martina e il suo fidanzato Slim Joe, un ragazzo nigeriano di 32 anni, regolarmente in Italia, che ovviamente ha fatto scattare i leghisti più aficionados. A portare alla luce la notizia è stato il quotidiano La Provincia Pavese, che sottolinea come la 25enne abbia conosciuto il suo attuale fidanzato presso il centro di accoglienza di Padella, un ragazzo arrivato in Italia nel 2015 con un barcone da richiedente asilo, laureatosi in statistica, e assunto da una ditta della zona con un contratto a tempo indeterminato. «Non capisco il perché di tanto odio – le parole di Martina, che lavora nello stesso centro di accoglienza dove ha conosciuto il suo fidanzato – chi mi ha insultata dovrebbe conoscere il mio ragazzo, si renderebbe conto dell’assurdità del proprio pensiero». In merito al commento contro Salvini, invece, spiega: «Ero arrabbiata, ho scritto che Salvini prima di parlare di integrazione dovrebbe sciacquarsi la bocca. Non ho insultato nessuno, ho solo manifestato legittimamente il mio dissenso».