Ancora fiamme sul Monte Serra a seguito dell’incendio scoppiato nella giornata di ieri, lunedì 25 febbraio. Un rogo nato accidentalmente, dopo che un uomo stava bruciando delle sterpaglie, e che ha mandato in fumo in poche ore ben 230 ettari di pineta in quel di Vicopisano. Gli uomini della guardia forestale e i volontari sono al lavoro da ormai 24 ore per provare a domare definitivamente le fiamme, con l’aiuto di tre aerei e un elicottero, e nella giornata di oggi è previsto un cambio di vento, come riferisce Repubblica, che dovrebbe favorire i lavori di soccorso. Al momento sta bruciando ancora la zona di Soraggio – Sillano Giuncugnano, in provincia di Lucca, dove vi sono in corso delle azioni di controfuoco per evitare che le fiamme possano arrivare fino al centro abitato. SOno circa 100 gli ettari di bosco ancora interessati dalle fiamme, l’ultima zona attiva sul Monte Serra. Juri Taglioli, sindaco di Vicopisano, ha annunciato che il comune si costituirà parte civile nell’eventuale processo al pensionato che incautamente ha innescato il rogo: «Per dare un segnale a lui e a tutti coloro che non rispettano quelle norme di sicurezza che chi vive il monte dovrebbe conoscere a memoria: ora comunque siamo ancora nella fase dell’emergenza e dobbiamo concentrarci sulle operazioni di spegnimento che auspico si concludano entro la serata poi accerteremo le responsabilità di questo nuovo disastro». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INCENDIO MONTE SERRA: IL COMMENTO DEI POMPIERI

L’incendio scoppiato ieri al Monte Serra è sotto controllo: il duro lavoro dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme consumassero ulteriore vegetazione dopo che ad essere ridotti in cenere sono stati comunque 350 ettari di bosco. Lo riferisce Il Tirreno, sottolineando come il rogo sia divampato in maniera accidentale dopo che un pensionato di 80 anni era impegnato nel tentativo di bruciare i rovi del suo oliveto. Il vento però lo ha tradito e a quel punto arginare le fiamme è stato impossibile. L’uomo, però, ha denunciato il troppo tempo impiegato dalla sua chiamata fino all’arrivo sul posto dei pompieri. Versione che i vigili del fuoco hanno smentito con forza:”Dalla chiamata del signor Abbondanza al nostro arrivo sul posto sono passati appena 16 minuti. La telefonata è stata effettuata al 115 alle 9,57 e la squadra del distaccamento di Cascina è arrivata sul luogo dell’intervento alle 10,13. Ovviamente tutto questo è registrato e a disposizione dell’autorità giudiziaria”. (agg. di Dario D’Angelo)



IL PENSIONATO CHE HA APPICCATO IL FUOCO

Dopo il dramma dello scorso settembre, torna la paura sul Monte Serra: un nuovo rogo a colpito il Pisano, precisamente Vicopisano, e una decina di famiglie sono state fatte evacuare in località Coli. Provvidenziale l’intervento di tre Canadair, necessarie diverse ore per sedare le fiamme. Un incidente appiccato per sbaglio da un pensionato, raggiunto dai microfoni de Il Tirreno: «Ho chiamato alle 9.56, sono venuti i carabinieri a farmi i verbali mentre il fuoco divampava». E ha aggiunto: «Qua bisogna bruciare, se non bruci muori: l’imperativo è taglia e bruci se vuoi sopravvivere, se no non sopravvivi». Il fuoco ha attaccato un versante della montagna che era stato risparmiato dal devastante incendio dell’autunno scorso: non sono state effettuate stime dei danni, la situazione verrà monitorata nelle prossime ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



INCENDIO MONTE SERRA, LE ULTIME

Torna a bruciare il monte Serra, dove un incendio è divampato questa mattina in una pineta sopra la località Gli Scassi. Il cuore Fai 2019, come riportato da La Nazione, è stato avvolto dalle fiamme intorno alle 10 di oggi, lunedì 25 febbraio 2019, quando è scattata l’allerta che ha portato due squadre di vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di Cascina e dal comando provinciale di Pisa a recarsi in tutta fretta sul posto per evitare che il perimetro dell’incendio si allargasse. Come ricordato da la Nazione, il Monte Serra è stato già devastato dal rogo che nella notte tra il 24 e il 25 settembre scorso ha distrutto 1400 ettari di bosco e oliveti. In quell’occasione ad essere rese inagibili furono anche decine di abitazioni: in quell’occasione si trattò di un incendio doloso di cui venne ritenuto responsabile un volontario dell’antincendio di Calci, Giacomo Franceschi, 37 anni.

MONTE SERRA IN FIAMME

Per monitorare da vicino quanto sta accadendo sul monte Serra, nuovamente alle prese con un incendio, si è portato nella zona del rogo anche il sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli. Come riportato da La Nazione, in supporto delle due squadre antincendio dislocate sul posto sono in arrivo anche elicotteri della Regione Toscana e un canadair. L’obiettivo conclamato, come ha avuto modo di sottolineare il primo cittadino Taglioli intervistato da “Il Tirreno”, è quello di circoscrivere l’incendio evitando un coinvolgimento di ettari di bosco e abitazioni sulla stregua di quanto accaduto in settembre:”C’è vento e questo è un fattore negativo per la gestione di un incendio in un’area in cui sono presenti molti alberi come quella degli Scassi. L’intervento dei mezzi aerei dovrebbe aiutarci a tenere la situazione sotto controllo”.