Una bimba di due anni soffoca per un pezzo di banana sabato a Civitavecchia: ora sono molto critiche le sue condizioni. Si trova ricoverata al policlinico Gemelli di Roma, dove è stata trasportata in gravissime condizioni. Stando a quanto riportato dall’Ansa, che cita fonti sanitarie, la bambina è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva pediatrica, diretto dal professor Giorgio Conti, dopo un protratto arresto cardiaco per inalazione di un frammento di frutta. La prognosi comunque resta riservata. La bambina, appena arrivata in ospedale, aveva ricevuto una lunga rianimazione cardiopolmonare. La piccola è ancora in coma farmacologico, il suo destino sospeso. Le preghiere continuano nella speranza che si risvegli, poi si scoprirà se quei minuti in arresto cardiaco le abbiano provocato eventuali danni cerebrali. In tanti si stanno stringendo attorno alla famiglia. (agg. di Silvana Palazzo)
ROMA, BIMBA DI DUE ANNI SOFFOCA CON PEZZO DI BANANA
Una bimba di 2 anni è rimasta soffocata a Civitavecchia mentre mangiava un pezzo di banana. Sono ore di ansia per la famiglia della piccola, ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Gemelli. La vicenda risale a sabato 23 febbraio: il trasporto d’urgenza al nosocomio universitario romano è avvenuto nella mattinata. La bimba si trovava in casa col padre: stava mangiando un pezzo di frutta che le è andato di traverso soffocandola. Il genitore ha chiamato i soccorsi con la bambina che è stata accompagnata d’urgenza all’ospedale. Arrivata in gravi condizioni, la bambina è stata trasferita d’urgenza al Policlinico Universitario Gemelli. Sottoposta ad una lunga rianimazione cardiopolmonare è ora ricoverata in ipotermia terapeutica e sedazione profonda. La prognosi è riservata: la bambina si trova in coma farmacologico nel reparto di Terapia intensiva pediatrica diretta dal professor Giorgio Conti.
RICOVERATA IN GRAVISSIME CONDIZIONI
Sono gravissime le condizioni della bimba di due anni che ha rischiato di morire soffocata. Il papà le aveva dato una banana per colazione, ma un pezzetto le è andato di traverso. Quando la piccola è stata caricata sull’ambulanza, dove è stata intubata, era in arresto cardiaco. Trasportata con una volante della polizia che la scortava a sirene spiegate, è stata salvata dalla dottoressa di turno nel reparto d’emergenza che ha fatto sì che il cuore della piccola riprendesse a battere. Doveva essere trasferita in eliambulanza al Gemelli, ma il vento forte che soffiava sulla città ha impedito che l’elicottero potesse alzarsi in volo, e quindi è stato necessario effettuare il trasporto con un’ambulanza. Resta da capire e verificare se il fatto che sia rimasta per alcuni minuti senza respirare le abbia causato danni cerebrali o bronchiali. Come riportato da Leggo, la famiglia della piccola si è stretta attorno ai genitori nella speranza che la bimba si riprenda.