La protesta del latte non sembra trovare la parola fine in Sardegna, e un’altra autocisterna è stata presa d’assalto. L’episodio, che bissa quanto accaduto domenica scorsa, è avvenuto nel Sassarese, in una stradina di campagna sulla provinciale 7 a Goceano, che collega Nule a Bitti. Due uomini col volto coperto e armati di pistola hanno minacciato l’autista del mezzo, lo hanno costretto a scendere, ed hanno poi dato alle fiamme la stessa cisterna. Dopo aver compiuto il vile gesto di protesta sono fuggiti senza farsi trovare. Subito dopo aver lanciato l’allarme, sono giunti sul luogo i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Bono, che hanno messo in sicurezza la zona e nel contempo iniziato le indagini. Ferma condanna da parte del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che nelle ultime settimane si è schierato dalla parte degli stessi pastori sardi per provare a trovare un’intesa: «Questi delinquenti – le parole del vice-presidente del consiglio attraverso Twitter – non hanno niente a che fare con i pastori, con la loro fatica, la loro protesta e le loro ragioni. Questi sono solo dei criminali. E come tali saranno trattati». Giunta anche la reazione di Solinas, neo presidente della regione Sardegna, che a RaiNews24 ha ammesso: «Questi pastori non sono i nostri pastori ma degli infiltrati delinquenti che vogliono destabilizzare». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PROTESTA LATTE, NUOVO ATTACCO AD AUTOCISTERNA
Continua la protesta del latte in Sardegna. Dopo l’assalto a mano armata ad una cisterna, avvenuto nella giornata di domenica in occasione delle elezioni regionali, i pastori e gli allevatori dell’isola si sono ripetuti questa mattina, assaltando un’altra cisterna carica della gustosa bevanda bianca. L’episodio, come documentato da tutti i principali quotidiani online, a cominciare da Repubblica, è avvenuto nel Sassarese, dove alcuni uomini armati e con il voto coperto hanno bloccato un mezzo attorno alle ore 6:30 di oggi fra Nule e Osidda, e dopo aver fatto scendere il conducente hanno dato alle fiamme lo stesso camion. Come detto sopra, domenica era avvenuto un assalto simile, questa volta nel Nuorese, a Orune, con due uomini armati e dal volto coperto che avevano costretto l’autista di una cisterna a scendere dal mezzo e a svuotare a terra il carico che stava portando al caseificio Pinna di Thiesi. Le forze dell’ordine si stanno occupando di questi casi che stanno divenendo sempre più frequenti, e sono già scattate alcune denunce.
PROTESTA LATTE: ASSALTATA AUTOCISTERNA
Sarà sicuramente uno dei primi problemi che il nuovo governatore Christian Solinas, eletto nella giornata di domenica, dovrà risolvere: «Per il mondo agropastorale – le sue parole sulla questione – servono soluzioni di sistema. Appena sarò nel pieno dei poteri sarà mia cura convocare le parti interessate per arrivare a una soluzione della vertenza sul latte. Abbiamo in mente un piano che comprenda investimenti in viabilità ed elettrificazione rurale». Il ministro dell’interno, Matteo Salvini, ha convocato un nuovo tavolo la prossima settimana al Viminale, durante il quale potrebbe essere ratificata la bozza di accordo trovata negli scorsi giorni, con un prezzo del latte iniziale da 80 centesimi al litro, fino ad arrivare alla fatidica soglia di un euro al litro a pieno regime. Oggi è previsto invece un incontro in prefettura a Sassari fra pastori e trasformatori.