Perlasca di Vobarno, spray al peperoncino nell’Itis del Bresciano: sono 19 le persone rimaste intossicate. Dopo i fatti di Corinaldo, con lo spray urticante che ha innescato la strage della discoteca nell’Anconetano, e l’episodio di Pavia, torna protagonista la bomboletta adibita alla difesa personale: come riportano i colleghi de Il Giorno, due ragazzi avrebbero spruzzato lo spray al peperoncino mentre stavano giocando. Le persone coinvolte hanno accusato sintomi prettamente respiratori: il bilancio è di tre codici gialli, undici codici verdi e cinque studenti ancora da valutare. Qui Brescia evidenzia che l’episodio è stato registrato attorno alle ore 11.00: in un primo momento non sembrava così imponente, ma la situazione ad un certo punto è sfuggita di mano.
SPRAY AL PEPERONCINO AL PERLASCA DI VOBARNO
Il portale sottolinea che la dirigenza dell’Itis ha allertato i soccorsi del 112: sul posto sono immediatamente giunte l’automedica e le ambulanze di Odolo, Vestone e Roè Volciano. Presenti anche i vigili del fuoco e i carabinieri, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento dei fatti erano presenti una ventina di ragazzi, tutti tra i 14 e i 15 anni: molti di loro sono stati costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale di Gavardo. Coinvolta anche un’addetta di 35 anni. Spunta un dettaglio in più: quello di oggi non sarebbe il primo episodio del genere, con lo spray urticante già utilizzato in precedenza. Attesi nuovi aggiornamenti su quanto accaduto in Valsabbia, i responsabili sarebbero già stati individuati.