Continuano le ricerche di Giorgio Montin, il pensionato di Biella scomparso dal 9 dicembre 2018. I carabinieri stanno lavorando sul suo computer e sul suo cellulare, ma non è ancora chiaro cosa gli sia successo: per il momento si sa che, prima di sparire, ha fatto una spesa abbondante per una sola persona. La figlia ha dubbi su un’amica del padre, conosciuta in un night club: «Quando ha conosciuto quella donna era cambiato, era un po’ nel suo mondo». A un certo punto l’amicizia si sarebbe interrotta, ma così non appare: «Era sempre lei a scrivergli, lui addirittura non le rispondeva: non è vero che non si sentivano da un anno e mezzo. Mi sono preoccupato perché l’ultima volta è stato mio padre a scriverle».
GIORGIO MONTIN SCOMPARSO, LE PAROLE DELLA DONNA
«Lui mi voleva sposare, voleva una storia seria, ma io gli ho detto che volevo rimanessi amici. Io non so niente, mi spiace perché non vi posso aiutare: è una bravissima persona, io non sono un’assassina sicuramente», le parole della donna intervistata da Chi l’ha visto?. La straniera ha poi sottolineato: «L’amica che ha conosciuto in un night: «Non so niente, io questa persona non la vedo da un anno e mezzo: non lo vedo, non lo sento, non posso aiutare in niente. E’ un anno e mezzo che non lo sento e non lo vede, mi ha mandato un messaggio e io ho risposto. Ci siamo sentiti due minuti e tutto è finito lì». La figlia Marianna però non crede a una sparizione volontaria e ogni ipotesi resta aperta: «Io non credo che mio padre sia andato via. Credo gli sia successo qualcosa di brutto».