Sembra consolidarsi sempre di più la tesi del suicidio dietro la morte di Francesco Ciaravolo, lo sposo mancato di Salemi di cui si parla da diverse settimane. Ora che è stata confermata l’identità del corpo carbonizzato trovato nella sua auto ed appartenente proprio all’imprenditore 48enne, si aggiungono nuovi particolari in merito alla dinamica della sua morte. Come spiega Repubblica.it nell’edizione palermitana, l’uomo appena due giorni prima del drammatico ritrovamento dell’auto carbonizzata, aveva acquistato una tanica di benzina in un distributore poco distante dove poi è stato trovato cadavere. Secondo le indiscrezioni, si tratterebbe della medesima tanica ritrovata poco distante dalla vettura – una Mercedes C – rinvenuta in contrada Piano dei Rizzi e con all’interno il suo cadavere dato alle fiamme. La pista della tanica di benzina è stata ulteriormente approfondita e confermata dai carabinieri di Salemi che hanno a tal fine sequestrato l’hard disk del distributore contenente proprio le immagini registrate lo scorso 3 gennaio e ascoltato uno dei dipendenti che ha confermato di aver erogato “venti euro di gasolio nell’auto di Francesco Ciaravolo e cinque euro di benzina in una tanica”.
FRANCESCO CIARAVOLO, SPOSO MANCATO DI SALEMI: SI È SUICIDATO?
Tutti questi elementi raccolti andrebbero verso la direzione del presunto suicidio di Francesco Ciaravolo. Ipotesi che arriva a pochi giorni dai risultati del Dna che hanno confermato pienamente la corrispondenza con quello dell’imprenditore e per tre volte mancato sposo di Salemi. Il suo matrimonio era in programma per l’ennesima volta il 29 dicembre scorso ma l’uomo non si era mai presentato all’altare. La stessa cosa era accaduta già in precedenza, a settembre, quando anche in quella circostanza la notizia fu data dalla stampa locale. Questa volta però le cose sono andate diversamente: il 5 gennaio scorso fu rinvenuta la vettura data alle fiamme dopo la segnalazione anonima giunta telefonicamente. I militari avevano così chiesto alla madre di Ciaravolo spiegazioni ma la donna aveva riferito la scomparsa dell’uomo da giorni dopo non essersi presentato all’altare dove ad attenderlo c’era una 53enne di Castelvetrano. Solo poche ore prima delle nozze l’uomo aveva comunicato l’intenzione di non presentarsi.