È stato riaperto l’aeroporto di Roma Ciampino poco dopo le 17.30 dopo un lavoro rapidissimo dei militari artificieri che – in seguito all’allarme scattato alle 14.30 – sono riusciti a rimuovere i tre ordigni di residuato bellico che tenevano in apprensione l’intero scalo romano. «È stato riaperto l’aeroporto di Ciampino, precedentemente chiuso a causa del ritrovamento di ordigni bellici della seconda guerra mondiale emersi durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili», è stato l’annuncio riportato in tutti i canali social e nelle piattaforme all’esterno dell’Aeroporto di Ciampino, con i passeggeri che così lentamente sono riusciti a rientrare nei Terminale e ricomporre le file presso gli imbarchi. «Gli artificieri hanno completato le operazioni di rimozione dei residuati bellici, in completa sicurezza. I passeggeri presenti nello scalo sono stati costantemente informati e assistiti dal personale di ADR, che ha anche fornito generi di conforto e acqua durante l’attesa», si legge ancora dopo il ritorno a piena operatività dello scalo della Capitale. Ottimo il lavoro svolto dei reparti del Genio dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare che in anticipo rispetto alla tabella fissata (le ore 19) hanno rimesso in funzione Roma Ciampino.



CHIUSO SECONDO AEROPORTO DI ROMA

«A causa del ritrovamento di ordigni della 2° guerra mondiale, durante lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili, lo scalo di Ciampino, dietro disposizioni Enac, è stato momentaneamente chiuso per permettere agli artificieri di eseguire la bonifica in sicurezza»: così un’ora fa annunciava la chiusura del secondo scalo della Capitale per l’appunto a Ciampino, il servizio Aeroporti di Roma sui propri canali social. Il ritrovamento di ben tre bombe residuato bellico del secondo conflitto mondiale ha generato come prevedibile un caos immediato nella gestione dei voli, dato che ogni arrivo e partenza è stato bloccato per permettere l’arrivo urgente degli artificieri dell’Esercito, già all’opera per liberare l’area al più presto e consentire alle Forze dell’Ordine e le autorità locali di riaprire l’aeroporto romano. Sono all’incirca 750, al momento, i  passeggeri coinvolti dalla momentanea evacuazione dell’aeroporto di Ciampino: «Si consiglia, pertanto, di contattare la compagnia aerea di riferimento per avere informazioni di dettaglio sul proprio volo. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti in tempo reale sul sito, sull’app e sui social network di Aeroporti di Roma», riportano ancora i servizi di assistenza clienti di Ciampino.



CAOS VOLI A CIAMPINO: EMERGENZA FINO ALLE ORE 19?

Nella foto diffusa dall’Esercito e dal Ministero della Difesa si mostra proprio i tre ordigni ritrovati sotto il piazzale di sosta degli aeroplani: «Proseguono i lavori per bonificare gli ordigni esplosivi, risalenti alla seconda guerra mondiale, rinvenuti nei pressi dell’aeroporto di #Ciampino. Artificieri dell’@Esercito e personale dell’@ItalianAirForce sono al lavoro per ripristinare la sicurezza dell’area», si legge su Twitter poco fa dall’account dell’Esercito. La previsione di conclusione di tutte le operazioni dovrebbe essere entro le ore 19 in modo da riaprire subito dopo il secondo scalo romano con gli inevitabili disagi per i passeggeri che dovranno dunque protendersi ancora per qualche ora. I viaggiatori hanno raccontato ai cronisti giunti sul posto di Repubblica e Messaggero, che sono stati assistiti dalla società di gestione Aeroporti di Roma: messi loro a disposizione dei bagni chimici, acqua e panini e del personale per fornire assistenza e informazioni. I voli programmati, in arrivo e in partenza sullo scalo di Ciampino, nella fascia oraria di sospensione potranno essere ritardati od operare per/da l’aeroporto di Fiumicino: intanto ai passeggeri ogni 5 minuti vengono date informazioni tramite i megafoni mentre per i voli è possibile verificare lo stato aggiornato dalle compagnie aeree in tempo reale attraverso la app di Adr.

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