Importanti aggiornamenti in merito al cadavere ritrovato stamane in provincia di Pisa. Inizialmente si pensava che l’uomo rinvenuto fosse stato ucciso, ma dopo alcune ore di indagini gli inquirenti possono dire con certezza che si tratta di un caso di suicidio. La vittima è un sessantenne della zona che prima avrebbe tentato di suicidarsi annegandosi, e poi ha deciso di farla finita impiccandosi al sostegno di una recinzione. A tale conclusione sono giunti gli uomini delle forze dell’ordine coordinati dal pubblico ministero Aldo Mantovani, che hanno effettuato un sopralluogo assieme al medico legale. Nelle prossime ore l’autopsia fornirà maggiori dettagli sulla vicenda, ma al momento le autorità sembrerebbe escludere la pista dell’omicidio, ipotesi invece ventilata nelle ore immediate al ritrovamento del corpo. Stando a quanto ricostruito, l’uomo sarebbe uscito di casa già con l’intenzione di suicidarsi, e il tentativo della moglie di fermarlo sarebbe stato vano. La donna ha provato anche a chiamare il medico di base, ma il marito non ha desistito dal compiere quel terribile gesto. A questo punto sembrerebbe scontata la morte per strangolamento dovuta all’impiccagione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PISA, CADAVERE IN UN FOSSO

Un vero e proprio giallo a Pisa dove è stato rinvenuto nelle scorse ore il cadavere di un uomo. Come riportano i colleghi dell’edizione online de Il Messaggero, il macabro rinvenimento è avvenuto attorno alle ore 9:00 di questa mattina, in quel di San Giuliano Terme, comune del pisano, in via del Brennero. Il corpo, indicativamente di un uomo di età compresa fra i 35 e i 40 anni, è stato ritrovato in un fossato che costeggia appunto la via in questione, e presentava dei segni di violenza. Inoltre, è stato ritrovato legato ad un palo che sorregge la recinzione metallica dell’area di pertinenza delle ferrovie. Ma non finisce qui perché il cadavere è presentava anche del filo di ferro attorno al collo, e un bigliettino in tasca. Sembrerebbe trattarsi di una scena di un film thriller, ma è ciò che si sono realmente trovati di fronte i carabinieri della compagnia locale, nonché la polizia di stato e l’ambulanza del 118, giunti sul luogo incriminato dopo la scoperta.



CADAVERE LEGATO AD UN PALO A PISA

L’uomo era sprovvisto di documenti, ma in tasca aveva un biglietto della spesa scritto in italiano, di conseguenza si potrebbe supporre che si tratti appunto di un nostro connazionale. Al momento gli inquirenti non è escludono alcuna ipotesi, ma è palese che si tratti di un omicidio o comunque di occultamento di cadavere. Impossibile infatti che la vittima si sia auto-impalato da solo per poi togliersi la vita, ne tanto meno sembrerebbe trattarsi di un fatto accidentale, di un incidente. Il corpo dell’uomo fra i 35 e i 40 anni sarebbe stato rinvenuto completamente bagnato, altro dettaglio su cui le forze dell’ordine stanno lavorando. Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti, di un cadavere esibito in risposta a qualcuno che magari ha commesso uno “sgarro” o che non si è comportato come doveva. Nelle prossime ore il corpo dell’uomo verrà sottoposto ad un’autopsia da cui si capiranno le cause del suo decesso. Nel contempo proseguiranno le indagini, cominciando con l’acquisire i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.

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