Nuovo episodio di violenza domestica “al contrario” quello registrato questa mattina a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze dove una donna ha accoltellato il suo convivente dopo una lite. Un copione comune a tante altre vicende dove solitamente la vittima è la donna ma che in questo caso vede i protagonisti agire a parti inverse con una 53enne di origini polacche che, al culmine di una violenta discussione in casa, ha deciso di passare rapidamente dalle parole ai fatti. E così, come riporta il portale FirenzeSetteGiorni.it, non ci ha pensato due volte prima di prendere un coltello da cucina e colpire il proprio compagno di 65 anni. L’uomo ha riportato ferite principalmente alla mano destra ed al piede sinistro. La donna, invece, dopo l’accaduto è stata fermata e trattenuta in camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima che si svolgerà già nella giornata di domani ed al termine del quale potrebbe essere la destinataria di un arresto con l’accusa di tentato omicidio.
DONNA ACCOLTELLA CONVIVENTE: GIALLO SULLA DINAMICA
Non è chiaro cosa abbia generato la lite tra i due conviventi all’interno dell’appartamento in via Siena a Campi Bisenzio. Ciò che è certo è che poco prima delle 10 i carabinieri della Compagnia di Siena sono stati chiamati ad intervenire sul posto. Una volta giunti nell’abitazione hanno compreso che non si trattava si una semplice discussione. Poco dopo hanno infatti trovato il convivente 65enne ferito in seguito ad alcuni tagli provocati da un coltello da cucina e sferrati proprio dalla donna. Il ferito è stato prontamente trasportato all’ospedale di Careggi per tutte le cure del caso mentre per la donna polacca sono scattate le manette. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri al fine di ricostruire la dinamica dell’aggressione e le motivazioni che avrebbero portato a far scatenare la discussione. Secondo quanto reso noto da Repubblica.it, la vittima è un pensionato vedovo il quale, dopo le cure in ospedale, ha avuto una prognosi di 30 giorni per la lacerazione di un tendine del piede, sempre a causa dell’azione violenta della donna.