Potrebbe essere di tipo passionale il movente dietro la sparatoria avvenuta quest’oggi in Piazzale Ferro a La Spezia, alla periferia nord del centro ligure, e che è costato la vita ad Enzo D’Aprile, 56enne titolare di un ristorante a Cadimare. L’uomo, che pare fosse in strada in compagnia dei due figli, sarebbe stato raggiunto da un sottufficiale dell’Aeronautica, attuale nuovo compagno della ex di Daprile, che prima lo ha investito e poi lo ha ucciso quando era oramai a terra con un colpo di pistola. L’assassino, dopo una breve fuga, si è in seguito costituito spontaneamente e sarebbe stato riconosciuto anche dai figli della vittima, anche loro portati in Questura affinché venisse raccolta la loro testimonianza mentre pare essere ancora in corso l’interrogatorio del reo confesso da parte degli inquirenti. (agg. di R. G. Flore)



SI E’ COSTITUITO IL MILITARE RESPONSABILE

Arrivano degli aggiornamenti, anche se si tratta ancora di notizie frammentarie e che attendono conferma dalla Spezia dove quest’oggi si è verificata una sparatoria in Piazzale Ferro, nei pressi della stazione del capoluogo ligure, alla periferia Nord: a differenza però di quanto era circolato a caldo, pare che la vittima dello scontro a fuoco non sia affatto un militare ma un uomo di 50 anni pregiudicato almeno stando a fonti vicine agli inquirenti. “Sappiamo chi è stato a sparare” ha detto poco fa ai microfoni dell’Ansa Francesco Di Ruberto, Questore della Spezia, che avrebbe indicato un sottufficiale dell’Aeronautica in fuga e sulle cui tracce ci sarebbero già le forze dell’ordine mentre alcune testate locali spiegano che l’uomo, un militare dell’Aeronautica, si sarebbe già costituito e sarebbe in corso il suo interrogatorio in Questura. Inoltre emergono altri dettagli in merito alla dinamica dei fatti: il 50enne si trovava in quel momento in strada coi suoi due figli quando all’improvviso è stato investito da un’auto dalla quale è sceso il suo assassino che lo ha freddato con un unico colpo di pistola quando era inerme a terra. (agg. di R. G. Flore)



UN MORTO IN PIAZZA

Sparatoria a La Spezia: dramma questa mattina, lunedì 11 marzo 2019, in piazzale Ferro. Sono poche le informazioni disponibili al momento, Il Secolo XIX riporta che c’è un morto: si tratta di un militare della Marina. Dopo le tragedie di Caramagna e di Roma, un nuovo conflitto a fuoco da registrare: secondo il quotidiano locale, la sparatoria è avvenuta a pochi passi dalla stazione ferroviaria de La Spezia. La vittima, le cui generalità per il momento non sono state rese note dalle autorità, è stato raggiunto da un proiettile esploso con tutta probabilità da una pistola. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.



SPARATORIA LA SPEZIA: POLIZIA ASCOLTA TESTIMONI

Il Secolo XIX evidenzia che le forze dell’ordine sono state avvertite da alcuni passanti, che hanno immediatamente contattato il 112 per richiedere il loro intervento. I sanitari del 118 hanno tentato in ogni modo di rianimare la vittima, che però è deceduta poco dopo essere stata raggiunta dal colpo di pistola. Sul caso indaga la polizia della compagnia locale: sono già stati alcuni testimoni, con i militari a caccia di informazioni per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per individuare il responsabile del gesto. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sugli sviluppi delle indagini: la sparatoria, avvenuta nella periferia nord della città, ha scosso La Spezia.