Una denuncia per danni nei confronti del chirurgo che l’ha operato e che di fatto l’avrebbe reso invalido a vita: nel corso dell’ultima puntata delle Iene è stata portata all’attenzione generale la storia di un paziente che, a seguito di quello che doveva essere un semplice intervento di routine al ginocchio, ora sarà zoppo per sempre. L’accusa nei confronti dello specialista è che questi sia malato di Parkinson e che quindi non avrebbe dovuto operarlo: tuttavia, raggiunto dall’inviato del programma di Canale 5 (a questo link il video del servizio mandato in onda), il diretto interessato che ha effettuato il suddetto intervento chirurgico in quel di Trieste non risponde alle domande e poi invoca l’intervento della Polizia contro la Iena, ribadendo solo di non soffrire di alcuna patologia e tantomeno di una che possa inficiare la sua attività ospedaliera. Secondo Roberto, questo il nome del paziente, invece le cose non starebbero così e, sottolineando di aver scoperto la verità sul medico solo dieci giorni dopo l’operazione, parla di una “mano tremolante e che sembrava non riuscisse a fermarsi, e così mi ha rovinato”. (agg. di R. G. Flore)



“ADESSO SONO INVALIDO A VITA”

Ha destato molto sgomento la vicenda che ha visto protagonista Roberto, rimasto zoppo dopo essere stato operato da un chirurgo malato di Parkinson. Il suo doveva essere un intervento semplicissimo, di ruotine in chirurgia ortopedica, che il paziente definisce “quasi ambulatoriale”. Si trattava infatti di intervenire sull’alluce sinistro dove Roberto accusava un piccolo fastidio, che però non gli impediva di camminare e di correre senza problemi. In quell’operazione, però, qualcosa è andato storto e adesso l’uomo si ritrova a convivere con una nuova realtà, quello di invalido a vita. Il suo, però, non sembra essere un caso “sfortunato”: stando a quanto appurato, infatti, il chirurgo che lo ha operato al momento dell’intervento era stato già diagnosticato del morbo di Parkinson da 7 anni. Nonostante questo avrebbe continuato ad esercitare la professione a tutto rischio dei suoi pazienti.



ROBERTO, RIMASTO ZOPPO PERCHE’ OPERATO DA CHIRURGO CON PARKINSON

Roberto, intervistato dalle Iene, racconta di aver notato con i suoi occhi qualcosa di anomalo:”Vedevo una mano tremolante, già dalla prima sutura. Poi mi ha tagliato il piede e vedevo che non riusciva a fermarsi, come se dovesse forzarsi per arrestare la sua azione. Mi ha rovinato”. La iena che ha realizzato il servizio, Veronica Ruggeri, ha prima incontrato un collega del chirurgo finito sotto accusa, che a sorpresa le ha confidato di essere stato proprio lui nel 2006, 7 anni prima dell’intervento che ha reso Roberto invalido, a diagnosticargli la malattia:”Ha creato dei danni. Detto tra me e lei è una testa di ca**o, con quella malattia lì non si può operare”. Il chirurgo che avrebbe operato nonostante una diagnosi di Parkinson, raggiunto dalla Ruggeri, messo di fronte a questo scenario ha respinto con forza ogni accusa: “Io non ho il Parkinson, sono sanissimo come un pesce”, prima di chiamare la polizia per liberarsi dell’inviata delle Iene.