Sono attesi a breve i risultati dell’autopsia sul cadavere di Maria Sestina Arcuri. Per ora ci sono solo indiscrezioni che non chiariscono quanto accaduto a Ronciglione, in provincia di Viterbo. La nonna del fidanzato, Andrea Landolfi, ha fornito una dichiarazione particolare a La Vita in Diretta: «Li ho sentiti parlare con pacatezza. Ho visto quando sono scivolati giù. Lei è andata su a dormire poi, tranquillamente. Io sono andata via, perché dovevo andare in ospedale, e poi avevo visto che stavano bene. Lui è rimasto vigile vicino a lei». C’è qualcosa che non torna: lei aveva la visita al mattino, quindi non si è fatta andare a prendere di notte. Inoltre, dice di essere andata via, ma poi sostiene che il nipote è rimasto sveglio accanto alla fidanzata. La stessa inviata de “La Vita in Diretta” ha spiegato che potrebbe aver fatto poi ordine tra le sue idee per la versione lasciata in procura. «Andrea sta male, malissimo. È come se è diventato vedovo. Non è un assassino, è un bravissimo ragazzo, tutti lo dicono. Solo gli amici, non so perché, dicono cattiverie. Non è vero che ha picchiato l’ex. C’erano delle discussioni perché è la mamma del bambino». Infine, un appello alla mamma di Maria Sestina Arcuri: «Caterina, se ci possiamo vedere, ti racconto tutto di tua figlia. Andrea non le ha fatto niente. Aspettiamo la perizia e poi si vedrà tutto quello che è successo». (agg. di Silvana Palazzo)
MARIA SESTINA ARCURI, CADUTA O SPINTA?
“La Vita in Diretta” tornerà sul giallo di Ronciglione, dove una ragazza di 25 anni è morta. Maria Sestina Arcuri è davvero scivolata, come continua a ripetere il fidanzato, o è stata spinta, come continua a sostenere la sua famiglia? Secondo il racconto di Andrea Landolfi Cudia, il 30enne indagato per omicidio dopo la morte della fidanzata, Maria Sestina sarebbe scivolata con lui mentre salivano le scale alle 2 della notte tra il 3 e il 4 febbraio. Nonostante la caduta, la 25enne avrebbe insistito per andare a dormire, ma trascorrendo la notte tra dolori e giramenti di testa. Poi ha cominciato a perdere sangue da naso e orecchie. Solo all’alba la chiamata al 118, ma Maria Sestina Arcuri è arrivata in coma all’ospedale Belcolle di Viterbo. Sottoposta ad un lungo e delicato intervento chirurgico per far riassorbire l’ematoma cerebrale, è morta dopo 24 ore di agonia. Una testimonianza importante in questa vicenda potrebbe essere quella di nonna Mirella, 80enne e moglie del pugile Mario Landolfi, da cui il nipote ha ereditato la passione per la boxe.
PARLA LA NONNA DI ANDREA LANDOLFI
Nonna Mirella sarebbe stata testimone oculare della caduta di Maria Sestina. È proprietaria dell’appartamento da cui la 25enne sarebbe precipitata dalle scale. Sedici gradini stretti e ripidi che dal salone portano alla zona notte. Sono stati studiati anche dal perito Martino Farneti, incaricato dalla procura di Viterbo, che dovrà simulare al computer la caduta della 25enne. E non si esclude la possibilità che faccia anche delle prove dinamiche con un manichino. La nonna del fidanzato di Maria Sestina Arcuri comunque a “La Vita in Diretta” ha dichiarato: «Ho pensato che Andrea e Maria Sestina si stessero baciando sopra le scale, ma all’improvviso li ho visti scivolare giù». Quindi è intervenuta per aiutarli. Suo nipote avrebbe lamentato dolori alla schiena, mentre Maria Sestina le avrebbe detto di non avere nulla. «Mi fa male un po’ la schiena. Ma non mi sono fatta niente, stai tranquilla», le avrebbe detto. E invece poche ore dopo è morta.